Sa Die de Sa Sardigna sarà dedicata, nella seduta solenne del Consiglio regionale, al dibattito su un tema identitario cruciale: la contrarietà della Sardegna ad ospitare il deposito nazionale di scorie nucleari. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo, presieduta dal presidente del Consiglio Gianfranco Ganau e alla quale ha
partecipato anche il governatore Francesco Pigliaru.
In Aula martedì 28 aprile (alle 16) approderanno cinque mozioni presentate e sottoscritte sia da consiglieri di
maggioranza che di opposizione. Si cercherà di arrivare, se possibile, ad un ordine del giorno unitario che espliciti la posizione dell’Isola sul tema. Non ancora definita, invece, la programmazione bimestrale dei lavori del Consiglio, il cui calendario terrà conto delle scadenze e degli adempimenti derivanti dallo svolgimento delle elezioni amministrative in Sardegna. Tra le priorità, secondo quanto si è appreso, c’è la legge sull’agricoltura.