Un incremento di posti letto nel settore pubblico, 89 in tutto, e un corrispondente decremento nel settore privato. È quanto prevede la delibera di Giunta sulla riconversione dell’offerta sanitaria nelle aree omogenee Nord Ovest e Sud Est, che l’assessore Luigi Arru ha presentato in commissione Sanità. Un intervento di rimodulazione che riguarda il 6% dell’offerta complessiva. Al termine dell’audizione, la commissione presieduta da Raimondo Perra (Psi) ha deciso di rinviare ad una seduta successiva il parere sulla delibera. Intervenendo nel dibattito, il consigliere di maggioranza Augusto Cherchi, esponente del Partito dei sardi, ha contestato la rimodulazione della Giunta.
A suo dire, si è rimesso mano alla tabella sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, già approvata, per fare spazio a posti letto destinati a rientrare nel pacchetto della convenzione tra il sistema sanitario regionale e l’ospedale Mater Olbia. L’assessore Arru ha invece spiegato che si tratta di “una ripartizione tendenziale collegata alla riforma della rete che andrà a regime nell’arco di un triennio”.