Si apre il confronto sul nuovo contratto dei dipendenti dell’amministrazione, degli enti e delle agenzie della Regione per il triennio 2016-2018. La Giunta ha infatti approvato gli indirizzi destinati al Comitato per la rappresentanza negoziale (Coran) che dovrà avviare la trattativa con le organizzazioni sindacali. La nuova contrattazione collettiva viene espressamente prevista nell’intesa sottoscritta da esecutivo regionale e sindacati lo scorso 29 settembre. Per il contratto, che riguarda il personale dipendente e l’area della dirigenza, sono disponibili, nell’arco del triennio, 14,9 milioni di euro. La quantificazione delle risorse è stata definita in base al tasso d’inflazione Ipca (indice dei prezzi al consumo armonizzato per i paesi dell’Unione europea) con l’intento di garantire la tenuta del potere d’acquisto delle retribuzioni, pur nel rispetto del principio della sostenibilità finanziaria. I nuovi contratti avranno una durata triennale sia per la parte economica che per quella normativa. I contratti collettivi di lavoro erano scaduti il 31 dicembre del 2009. Successivamente, a causa del blocco delle procedure contrattuali non c’era stato il rinnovo. Una sentenza della Corte Costituzionale del 2015 ha inciso sulla validità del blocco e riavviato di fatto la nuova stagione contrattuale.
Gli architetti sardi al neo-assessore Spanedda: “Serve una nuova e organica legge urbanistica”
“Facciamo gli auguri all’assessore e confidiamo che si possa aprire una collaborazione e un confronto continuativo e costante…