La Giunta approva la Finanziaria 2013, azzerata l’indennità degli assessori (rimane quella dei consiglieri)

La Finanziaria 2013 della Sardegna è stato approvata in tarda mattinata dalla nuova Giunta di Ugo Cappellacci, la terza dal suo insediamento nel 2009. Il disegno di legge sarà trasmesso al Consiglio regionale entro questa settimana per avviare l’iter di approvazione in Aula. Punto fermo della manovra, la riscrittura del Patto di stabilità che punta a recuperare oltre 900 milioni di euro attualmente bloccati dai vincoli di spesa.

Una parte delle risorse, circa 100 milioni di euro, serviranno per la restituzione dell’Imu, attraverso un contributo pari a quanto pagato, alle famiglie che hanno un reddito Isee inferiore a 20 mila euro.

Presto operativo anche “il reddito di comunità” per diecimila giovani disoccupati che potranno avvalersi della moneta complementare Sardex, una sorta di baratto dei servizi. La manovra contiene anche il credito d’imposta per nuove assunzioni a tempo indeterminato, l’istituzione dell’Agenzia regionale delle Entrate in sostituzione di Equitalia, la riproposizione del microcredito e un piano straordinario per il lavoro.

E’ poi  stata azzerata l’indennità aggiuntiva di carica spettante agli assessori regionali. Ora percepiranno solo un euro in busta paga rispetto a questa voce. Quasi tutti i componenti dell’esecutivo, che sono anche consiglieri regionali – tranne Antonello Liori, unico assessore tecnico – continueranno a percepire l’indennità consiliare base. La delibera che porta l’indennità di carica da assessore ad un euro è stata approvata questa mattina dalla Giunta regionale.

“E’ un segnale concreto e dovuto – ha dichiarato Cappellacci – per significare che l’Autonomia sarda non è solo difesa e rivendicazione di diritti, ma è anche e soprattutto assunzione di responsabilità. Un segnale anche per dire che la politica non è un mestiere, una carriera o una rendita di posizione ma è essenzialmente servizio, passione, senso di appartenenza e partecipazione alla vita pubblica della comunità”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share