Regionali, la Lega si arrende: “Truzzu candidato”. Attesa per decisione Psd’Az ‘azzoppato’ dall’inchiesta su Solinas

La certificazione della resa arriva per voce di Andrea Crippa, vicesegretario della Lega e “clava” politica di Matteo Salvini, cioè l’uomo che ha dato sfogo in maniera più forte ai malumori del Carroccio rispetto alla scelta – duramente contestata – di Paolo Truzzu come candidato alle Regionali. Il parlamentare ha dichiarato che la questione sarda “non è chiusa ma credo che alla fine, vista anche l’insistenza di FdI, il candidato sarà lui”. E ha aggiunto: “La Lega in Sardegna ha fatto uno sforzo perché il centrodestra andasse unito ed è uno sforzo per noi importante, perché continuiamo a credere che la squadra di Solinas abbia governato bene. Ora un altro partito dovrebbe fare lo stesso sforzo: se vale la regola che contano le percentuali dei partiti in questo momento la Lega è chiaramente in credito”.

Sembra arrivare alla fine la telenovela infinita del centrodestra per le Regionali sarde. Che qualcosa fosse cambiato si era intuito già ieri, quando Salvini ha cambiato radicalmente i toni rispetto ai giorni precedenti, quando faceva filtrare la voce di essere pronto a una corsa solitaria nell’Isola (e forse in Abruzzo): “Per me in linea di principio è giusto sempre sostenere l’uscente, ma nel nome dell’unità della coalizione l’accordo lo troveremo”. La notizia poi del sequestro di beni e immobili a Christian Solinas nell’ambito di una inchiesta della Procura di Cagliari per corruzione ha reso ancora più complicata la posizione del governatore uscente. “Questa indagine ha due elementi di sicuro rilievo: il primo è il tempismo, viene fatto a quattro giorni dalla presentazione delle liste e mentre si decide il candidato presidente unitario del centrodestra, l’altro è che, essendo in fase di indagine, stiamo parlando di atti che dovrebbero essere coperti da segreto istruttorio”, ha detto il presidente della Regione ai microfoni del Tg1. Una notizia arrivata in un momento di fortissima esposizione mediatica per Solinas: il caso Sardegna da settimane aveva rilevanza nazionale e paginate sui quotidiani, nell’ambito di uno scontro più ampio tra Lega e Fratelli d’Italia.

Domani la direzione regionale del Psd’Az dovrà decidere cosa fare, in una situazione più complessa e con meno margini di movimento: accettare obtorto collo di sostenere la corsa di Truzzu oppure, come chiede qualcuno dei sardisti, provare a convergere nella Coalizione sarda di Renato Soru. Ipotesi che prende sempre meno quota e resa ancora più difficile dall’inchiesta. Del resto, se l’ipotesi di un sostegno renziano al fondatore di Tiscali ha necessitato di un comunicato di smentita sull’alleanza e ha innescato una presa di posizione molto dura da parte di Vota Sardigna (ovvero Progres, Irs e Sardegna chiama Sardegna), difficilmente un accordo coi sardisti che hanno guidato la Regione nell’ultima legislatura sarebbe passato in modo indolore (per usare un eufemismo), con la campagna di Alessandra Todde che già attacca da giorni sul motivo “Soru lavora per la destra”.

Insomma, nonostante gli scontri, le polemiche e il caos delle ultime settimane, la situazione nel centrodestra sembra rientrare nella normalità, anche se non sarà facile smaltire le scorie (e bisognerà verificare l’impegno effettivo di Lega e nel caso del Psd’Az durante la campagna elettorale). Si aspetta di capire cosa deciderà di fare Alessandra Zedda di Forza Italia, in campo con la sua lista Anima di Sardegna e pronta alla corsa da indipendente a meno che la coalizione non ritrovi unità. Possibile che anche lei torni a “casa”.

Andrea Tramonte

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share