La ritrovata unione dopo la rottura dei mesi scorsi, l’avvicinamento a Renato Soru e poi il ‘ritorno a casa’, nel Campo largo a trazione Pd-M5s e guidato da Alessandra Todde. Ormai le polemiche sono alle spalle e i Progressisti guardano al 25 febbraio, con la presentazione ufficiale delle liste per le Regionali. L’incontro è avvenuto oggi a Cagliari insieme all’ex vicesegretaria al Mise. “Sono molto contenta che la lista dei Progressisti sia al nostro fianco – ha detto Todde -. Con il lavoro che stiamo facendo dimostriamo ancora una volta di essere diversi, di fare una politica differente rispetto alla destra. Noi vogliamo ridare speranza ai nostri concittadini, sconfiggendo questa destra che ha lasciato la Sardegna in macerie, ha immobilizzato l’Isola”.
Durante l’incontro alla presenza di Massimo Zedda (che non si ricandida in Consiglio e punta al Municipio di via Bacaredda) e della deputata Francesca Ghirra, Todde ne ha approfittato per lanciare alcune stoccate a Truzzu, con un occhio alle Regionali e un altro alle Comunali. “Ho una domanda semplice: come intende governare per i prossimi 5 anni? Come ha fatto con Cagliari? Truzzu sta riempiendo la città di cantieri, creando disagi ai cittadini e commercianti, sta bloccando la mobilità cittadina e chiaramente scappa da Cagliari per evitare rabbia e contestazioni. Inoltre, continua a prendere le distanze da Solinas nonostante FdI ci abbia governato per 5 anni votando ogni singolo provvedimento, Finanziaria compresa”.
La candidata del Campo largo sprizza ottimismo. “In Sardegna si respira entusiasmo, energia, voglia di cambiamento per tutta la Sardegna. Vogliamo cambiare la nostra Isola e per farlo abbiamo bisogno della forza e dell’energia di tutte e tutti, dei cittadini, delle centinaia di candidati – che ringrazio – che hanno sposato il nostro progetto. Abbiamo a disposizione un altro mese prima del voto del 25 febbraio, dunque oggi il mio appello va a tutta la coalizione: mobilitiamoci e mobilitiamo le persone parlando del nostro progetto”.
