“Ritengo che sia del tutto inopportuno l’aumento delle indennità di sindaco, Giunta e presidente del Consiglio nel Comune di Quartu Sant’Elena e pertanto chiederò nei prossimi giorni il ritiro della determinazione numero 764 del 12 agosto”. A scriverlo, in una nota, lo stesso capo dell’Assemblea civica, Stefano Secci (Pd).
La notizia della delibera ancora non si conosceva. Invece è successo che due giorni fa la Giunta si è riunita e ha approvato “la maggiorazione del 2 per cento – spiega Secci -, ai sensi del decreto ministeriale 119 del 2000″. Dell’aumento del compenso ne beneficerebbe lo stesso presidente del Consiglio, come nell’oggetto della delibera, ma Secci non ci sta. “Se la mia richiesta di ritiro non fosse accolta – si legge ancora nella nota -, indirizzerò tale maggiorazione a donazioni benefiche. Il sottoscritto tiene a precisare che, per la carica che ricopre, percepirà gli emolumenti dell’Ente al 50 per cento, in quanto dipendente della pubblica amministrazione”.