“Il disegno di riforma degli enti locali mira a garantire e rafforzare il principio di sostenibilità finanziaria in maniera tale da consentire la tutela dei circa 400 tra lavoratori dipendenti, precari di lungo e breve periodo e coloro che operano nelle società in house delle Province, durante il delicato passaggio di riallocazione del personale e delle funzioni”. E’ questa una delle priorità del riordino per l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu, che oggi ha incontrato le segreterie regionali e della funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, per discutere sui principali punti del disegno di legge che nelle prossime settimane andrà al vaglio dell’Aula del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva.
“È necessario che Unioni di Comuni, Comuni e città metropolitana siano messi nelle condizioni di disporre delle risorse necessarie per gestire le funzioni assegnate – ha precisato Erriu – vogliamo dare un segnale chiaro ed efficace ai lavoratori e ai cittadini utenti e fruitori dei servizi: la salvaguardia del lavoro non è e non può essere messa in discussione, così come i servizi”.
In merito alla necessità di attuare processi di mobilità e trasferimento dei servizi, e l’individuazione degli stessi spazi fisici nei quali trasferire i dipendenti, l’assessore ha preannunciato la prossima presentazione di un disegno di legge in materia di riallocazione delle funzioni sulla base delle valutazioni fatte dell’Osservatorio. “E’ importante che i due provvedimenti vengano approvati a breve distanza, e credo che anche da parte del Consiglio regionale ci sia la medesima comunione d’intenti per arrivare a una quadratura delle esigenze d’insieme – ha concluso Erriu – tra la ricognizione del personale, che dovrà avere competenze e professionalità specifiche, la salvaguardia dei livelli contrattuali e il reperimento delle risorse per garantire il lavoro e i servizi ai cittadini”.