Questa mattina al tavolo di coalizione sono state assunte le ultime decisioni per le primarie del centrosinistra. Il doppio turno ci sarà solo se il primo dei candidati più votati non raggiungerà il 40% più uno delle preferenze. Da giovedì 8 agosto si potranno iniziare a ritirare i moduli per le candidature che dovranno essere presentate entro le 19 del giorno successivo con il supporto di 5.500 firme che potranno essere raccolte sino al 2 settembre. Saranno i garanti a verificare che tutta la procedura rispetti il codice etico e il regolamento varato oggi in via Emilia alla presenza di tutti i leader del centrosinistra.
Nel frattempo, lunedì prossimo, 29 luglio, il tavolo dovrebbe incontrare i sovranisti di Paolo Maninchedda e Franciscu Sedda, ma entro la fine della settimana si attendono nuove richieste di incontro da parte di altri movimenti indipendentisti. Intanto Maninchedda, sul suo blog, manda una frecciata a quanti vorrebbero fermare sul nascere la sua candidatura alle primarie del centrosinistra. “Non dobbiamo inseguire il gossip sulle candidature alla presidenza della Regione né andare dietro a chi, per dire che non voterebbe me, inventa ideologie un po’ ridicole – scrive – Basta non votarmi e ne guadagnano in salute psichiatrica le persone e in carta risparmiata i giornali, costretti in questi giorni a inseguire più coliti spastiche che notizie. Mi pare ci sia un nervosismo in giro che trita tutto, anche i rapporti umani e la memoria”. Indirettamente gli risponde Francesco Agus, portavoce del coordinamento regionale di Sel, che auspica “primarie serie tra candidati che possano rappresentare l’intera coalizione. Ora – spiega – si lavori sui temi con maggiore compattezza e con gli arricchimenti che verranno: noi non abbiamo preclusioni”.
