Un incontro urgente con la Regione e uno con il curatore fallimentare nominato dal tribunale di Sassari: è quanto chiedono Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl per fare chiarezza sul futuro del Policlinico Sassarese dopo la dichiarazione di fallimento della struttura sanitaria privata di viale Italia.
I tre segretari territoriali Paolo Dettori, Antonio Monni e Augusto Ogana hanno scritto una lettera al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, all’assessore della Sanità, Luigi Arru, al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, e al direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, e una al curatore fallimentare, Alberto Ceresa. “Al di là degli effetti del decreto di fallimento sulla salvaguardia dei 200 posti di lavoro – si legge -, la vertenza sul Policlinico Sassarese deve diventare la priorità dell’agenda politica della Regione. Lavoratori, sindacati e cittadini hanno diritto di sapere urgentemente quali politiche, quali programmi e quali immediate determinazioni la giunta regionale e l’assessorato della Sanità hanno in mente per salvare il Policlinico e ridare dignità e valenza all’assistenza sanitaria nel nostro territorio, salvando i posti di lavoro”.