Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Francesco Pigliaru rilancia la necessità di predisporre un piano straordinario per l’istruzione, anche attraverso una “buona legge regionale” e per l’edilizia scolastica. “Serviranno decine di milioni di euro per un fondo sull’edilizia scolastica per costruire nuove scuole – ha spiegato stamani a Cagliari Pigliaru durante il forum sull’istruzione ‘Sardegna terra di conoscenza e della comunità educante’ – intervenendo nelle aree con maggiori difficoltà. Un fondo su base volontaria in collaborazione con le Unioni di comuni, per realizzare scuole che daranno senso di appartenenza, per dare soldi agli insegnanti per motivarli ad andare nei luoghi difficili. Le risorse ci sono – ha detto – c’è il fondo sociale europeo, che oggi è spalato in tante iniziativa alcune delle quali non molto utili, e c’è anche la vertenza entrate ancora aperta”. Secondo Pigliaru occorre puntare su una “filiera dell’istruzione” e sul “buon governo, perché oggi il dimensionamento scolastico porta un’infinita incertezza. Si parla tanto di sovranità, ecco, credo che occorra assumersi altri gradi di responsabilità”. Non è mancato neppure un riferimento alla formazione professionale: “C’è molto da fare, perché non ci sono state scelte nette e chiare”, ha detto Pigliaru.
“Bisogna puntare sull’utilizzo del molto costruito e recuperare il patrimonio abitativo che dobbiamo portare a valore”, ha detto ancora stamani a Cagliari il candidato governatore del centrosinistra. “Occorre valorizzare i centri storici. Serve una legge urbanistica che crei lavoro ora guardando al futuro”, ha concluso Pigliaru.