Ci sono due date che stanno scandendo la lunga corsa del Pd verso le primarie del 26 ottobre, con le quali verrà scelto il nuovo segretario regionale: il 12 ottobre si chiudono i congressi dei circoli, dove gli iscritti al partiti (e solo loro) stanno scegliendo i nuovi segretari cittadini e provinciali. L’altra scadenza è il 15 ottobre, data entro la quale vanno presentate le liste collegate ai tre candidati alla segretaria, cioè Ignazio Angioni, Thomas Castangia e Renato Soru. Quelle liste, da depositare entro le 20, sono importanti perché da lì verranno pescati i componenti della nuova Assemblea regionale.
Sul fronte dei congressi territoriali, i candidati sono 16: uno per capoluogo, e fanno otto, e uno per provincia, e sono altri otto. Rispetto a questi ultimi, in Ogliastra, nel Sulcis e a Sassari si è trovato un accordo unitario rispettivamente con Davide Burchi, Daniele Reginali e Gianpiero Cordedda. A Cagliari è una sfida a tre con Rosanna Mura, Egildo Tagliareni e Francesco Lilliu. A Oristano si contenderanno la segreteria Alessio Mandis e Stefano Martani. In Gallura si sfidano, invece, Tomaso Visicale e Ivana Russu. A Nuoro i candidati sono quattro: Francesco Manca, Antonio Arghittu, Nino Cogoni e Michele Corda. Nel Medio Campidano, ecco Roberto Ibba e Stefano Musanti.
Quanto al 26 ottobre, diventa segretario chi raggiunge il 50 per cento più uno dei voti. In caso contrario sarà all’assemblea a scegliere il nuovo leader, visto che non è previsto il ballottaggio.