Solinas ha incontrato Salvini a Roma, dopo mesi di gelo e una distanza crescente tra Psd’Az e Lega in Regione anche in vista della partita del rimpasto. Ma nessun riferimento alle difficoltà nell’alleanza al termine dell’incontro: si è parlato solo di opere pubbliche da sbloccare. “È stata l’occasione per fare il punto della situazione su alcune opere a partire dalle dighe – si legge in una nota del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti -. Novità positive per quella di Cumbidanovu, ferma da decenni e per la quale sono state reperite le risorse necessarie per l’appalto dei lavori principali. Si tratta di 38 milioni già garantiti, in attesa di altre risorse su cui gli uffici sono già impegnati e ottimisti”. Solo di straforo Salvini ha fatto riferimenti alla nuova Giunta, cercando di dettare i tempi del rimpasto e dando al governatore un limite di sette giorni per non perdere ulteriore tempo: “Solinas e la nuova Giunta che varerà la prossima settimana, continueranno a lavorare col consueto impegno”, si è limitato a commentare il vicepremier.
Altro tema affrontato nel faccia a faccia, quello delle ferrovie e in generale sul gap infrastrutturale. L’incontro tra Salvini e Solinas è solo l’ultimo vertice organizzato nel dicastero di Porta Pia per verificare le esigenze dei singoli territori. Salvini e Solinas hanno convenuto di risentirsi a stretto giro per aggiornamenti. Ma sui problemi degli ultimi mesi silenzio totale.
