Si apre stamani alle 9 a Sanluri (nel polo culturale ex Scolopi, in via Azuni 97) l’incontro nel centrosinistra sardo. Vi prenderanno parte le segreterie e le direzioni dei partiti, i parlamentari, i consiglieri regionali, i sindaci, gli amministratori locali e la Giunta guidata da Francesco Pigliaru. Si prevede la partecipazione di circa trecento persone.
L’incontro, nato per volontà dei segretari regionali dei partiti della coalizione, su proposta di Sel, per una verifica sull’attuazione dei programmi in maggioranza, sarà l’occasione per discutere dei temi “caldi” dell’agenda politica: vertenza entrate e bilancio della Regione, sanità, trasporti, riforme e riordino degli enti locali, cultura, scuola e istruzione, ambiente, energia e rifiuti, welfare, politiche del lavoro e contrasto alla povertà, ma anche agenda digitale e innovazione.
Aleggerà su tutto la spinosa questione del “rimpasto” . Anche se l’intenzione dei due principali protagonisti dell’iniziativa odierna – il “padrone di casa” Renato Soru, segretario del Pd sardo, e il presidente Pigliaru – è quella di accantonare il problema fino a settembre. Non se ne dovrebbe parlare, dunque. Ma l’alto numero dei partecipanti, e i malumori espressi da alcune delle forze della coalizione, non consentono di escludere la possibilità che la questione emerga.
Proprio la scelta di allargare il numero dei partecipanti al “conclave” – come da subito è stata chiamata l’iniziativa odierna – è stata uno dei temi polemici della vigilia. Il Partito dei sardi e il Centro democratico nei giorni scorsi hanno parlato di “happening”. E ha creato qualche malumore la notizia che il coordinamento dei tavoli tematici non sarà affidato ai presidenti delle commissioni consiliari.
Negli ultimi giorni Soru e Pigliaru hanno agito in modo da smussare le tensioni dei mesi scorsi. La parola d’ordine del presidente è concentrarsi sui problemi, sulle cose da fare, ed evitare “gli esami”. Un altro modo per chiarire che il tema del rimpasto deve stare fuori dal dibattito.
Si inizierà con le introduzioni e poi al via con i gruppi di lavoro. Dopo la pausa-pranzo saranno illustrate le sintesi del dibattito di ciascun tavolo tematico, quindi interverranno i segretari della coalizione e le conclusioni saranno tratte dal presidente Pigliaru.
