Nuovo Consiglio regionale, Pd asso pigliatutto. Eletta solo una donna

Il nuovo Consiglio regionale comincia a prendere forma, con due certezze. La prima è che la nuova maggioranza di centrosinistra sarà formata da 36 onorevoli: Francesco Pigliaru, infatti, ha raccolto oltre il 40 per cento dei consensi totali, quindi ha diritto a un premio di maggioranza pari al 60 per cento, e vuol dire, appunto, 36 seggi. Di questi – e siamo alla seconda certezza – il Pd ne prenderà tra 13 e 20. Le porte del palazzo di via Roma si riapriranno per sei uscenti. Forse 7. E per ora solo una donna è stata eletta.

Bisognerà aspettare la conta finale dei voti – cioè l’alba – per sapere con precisione quanti consiglieri piazzerà il Pd. Ma è già sicuro che il Partito democratico, il più votato di queste Regionali, sarà anche la prima forza politica dell’Aula. E agli alleati del centrosinistra potrebbe lasciare solo 10 scranni, i quali, come noto, vengono assegnati su base provinciale.

CAGLIARI – Cominciando dal capoluogo dell’Isola, che per ovvie ragioni demografiche è il collegio più numeroso della Sardegna, gli onorevoli democratici saranno di certo 5, ma non si è esclude che il Pd possa strappare anche un sesto seggi. Al momento, su Cagliari il più votato è Piero Comandini, ex assessore provinciale ma non un ex del Consiglio regionale. Questo a differenza di Lorenzo Cozzolino che è secondo per preferenze raccolte e si appresta a cominciare la sua seconda legislatura. Il terzo classificato è ancora un nome nuovo per la massima assemblea sarda: la medaglia di bronzo dei voti l’ha conquistata il sindaco di Elmas, Valter Piscedda. La quarta piazza se la stanno contendendo invece l’uscente Cesare Moriconi e Gigi Ruggeri, ex primo cittadino di Quartu. I due, in ogni caso, sembrano eletti sicuri. Il sesto e ultimo seggio, se per caso il Pd riuscirà a prenderlo, è una partita tra gli uscenti Marco Espa e Giampaolo Diana.

ORISTANO – Dalla terra di Eleonora, si preparano a varcare la soglia della massima assemblea sarda l’uscente Antonio Solinas e l’esordiente Mario Tendas, sindaco di Solarussa.

SULCIS – Nella provincia di Carbonia-Iglesias, il Pd dovrebbe piazzare 2 consiglieri. E i due più votati sono l’uscente Pietro Cocco e l’esordiente Pietro Morittu, classe 78, capogruppo del Pd nell’assemblea comunale di Carbonia. Tuttavia, se Cocco è eletto con certezza, per Morittu non è finita l’attesa.

LANUSEI-TORTOLÌ – Queste Regionali hanno portato bene anche all’uscente Franco Sabatini: in Ogliastra, la circoscrizione elettorale più piccola di tutta la Sardegna, è stato il più votato. Sabatini si appresta a cominciare la tua terza legislatura consecutiva. Ma in Aula potrebbe fare il suo ingresso pure il secondo candidato, Giuseppe Loi.

SASSARI – La città di Pigliaru non ha premiato solo il nuovo governatore della Sardegna, ma pure il sindaco Gianfranco Ganau, il quale si fa largo in Consiglio regionale da più votato dell’intera la circoscrizione elettorale. Dietro Ganau si piazza l’uscente Gavino Manca che incassa, al pari di Sabatini, il lasciapassare alla terza legislatura consecutiva. Il terzo seggio sicuro in quota Sassari lo conquista Salvatore Demontis. Ma potrebbe esserci un quarto posto. E in questo caso se lo contendono ancora due uscenti: Valerio Meloni e Luigi Lotto.

OLBIA-TEMPIO – In Gallura il Pd piazza un solo consigliere. E davanti a tutti è Giuseppe Meloni, sindaco di Loiri Porto San Paolo, classe ’79, addirittura un anno più giovane rispetto al sulcitano Morittu. Nella Provincia di Olbia-Tempio l’elezione di Meloni vale uno scossone gli assetti del Pd locale: il neoconsigliere è infatti schierato contro la maggioranza del partito territoriale che fa capo al deputato Gian Piero Scanu, il quale in queste Regionali sosteneva Pierluigi Caria, il secondo più votato.

NUORO – Nel collegio della Barbagia, i seggi Pd saranno due: in Consiglio regionale entrano l’ex presidente della Provincia, Roberto Deriu, e Daniela Forma. Che, per ora, è l’unica democratica eletta.

MEDIO CAMPIDANO – Qui il Pd prende con certezza un seggio che va al sindaco di Sanluri, Sandro Collu. Ma se il conteggio finale dei voti sarà favorevole al partito, ci potrebbe essere una seconda consigliera regionale democratica: precisamente Rossella Pinna, altra fascia tricolore del territorio: lei guida il Municipio di Guspini.

Alessandra Carta

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