Il comune di Nuoro ha un buco di bilancio di oltre 20 milioni di euro, ma potrebbe trattarsi di una voragine visto che alcune voci dei debiti non sono state ancora quantificate. Lo ha denunciato durante una conferenza stampa il neo sindaco Andrea Soddu che ha precisato i termini della questione, dopo il decreto regionale del 16 giugno che ha intimato al Comune di approvare il documento consuntivo 2014 entro 30 giorni, in caso contrario ci sarebbe stato lo scioglimento dell’assemblea e quindi il commissariamento.
Il sindaco e l’assessore del Bilancio, Raffaellina Denti, hanno messo in evidenza la grave situazione di cassa degli ultimi cinque anni. L’amministrazione Bianchi sarebbe partita nel 2010 con un saldo positivo di 17 milioni e ha chiuso la legislatura al passaggio di consegne a giugno 2015 con un deficit di cassa di due milioni e 100mila euro. Ci sarebbe stato poi il continuo ricorso all’anticipazione di tesoreria, quasi otto milioni di fatture non pagate a imprese e fornitori e una sentenza negativa per il comune che dovrebbe costare oltre tre milioni di euro. “Approveremo il Bilancio consuntivo il 13 agosto per senso di responsabilità istituzionale – ha spiegato l’assessore Denti – non perché ne condividiamo i contenuti. Non approvare il Bilancio significherebbe lo scioglimento dell’assemblea e il blocco dei trasferimenti statali. Non ce lo possiamo permettere. Lavoreremo in questo senso anche per recuperare i crediti che ha il Comune, anche se sappiamo fin d’ora che alcuni non potranno essere incassati”.
