Una giornata incredibile, tra instant poll, exit poll e proiezioni che si inseguono e si contraddicono da un momento all’altro. Ma scorrendo i risultati delle elezioni, ormai definitivi, emerge un dato a metà tra il surreale e l’inquietante: nell’isola quasi milletrecento voti sono andati alla Lega Nord. Si, la Lega, quella che da anni minaccia secessione dall’Italia e annessione alla Bassa Europa, quella di Roma ladrona, della moneta padana, degli insegnanti meridionali che rovinano i poveri studenti del Nord, e in ultimo del vergognoso scandalo sui rimborsi elettorali. C’è da chiedersi quali siano i mirabolanti vantaggi che i sardi leghisti immaginano per la nostra isola.
Un altro dato decisamente singolare riguarda le preferenze per il partito Movimentu Europeu Rinaschida Sarda, Meris: 5800 i voti per la lista guidata da Doddore Meloni. Forse in questo caso ha influito la suggestione della strana vicenda, conclusa pochi giorni fa, del presunto rapimento di Meloni. L’indipendentista, secondo quanto lui stesso ha raccontato durante interrogatori e conferenze stampa, sarebbe rimasto tre giorni in catene nelle mani del misterioso gruppo “I guardiani della nazione”, ispirati niente meno che dagli arcangeli Principati: un mix di cristianesimo, complotto politico ed esoterismo.
Francesca Mulas