Michela Murgia: “Risponderò in pochi giorni a tutti i quesiti di Sardinia Post”

“Risponderò in pochi giorni. il tempo strettamente necessario”. Michela Murgia tiene a far sapere a Sardinia Post di essere pronta a rispondere alle 18 “domande scomode” elaborate dalla redazione e dai lettori. Ci vorrà solo il tempo tecnico per leggere con attenzione i quesiti e scrivere le risposte.

Michela Murgia si colloca dunque nella linea della disponibilità e della trasparenza, così come hanno fatto quasi tutti i destinatari delle precedenti serie di domande (da Francesca Barracciu a Gianfranco Ganau, da Andrea Murgia a Simone Atzeni) con la sola esclusione del neorenziano Roberto Deriu, presidente della provincia di Nuoro, il quale non ha mai risposto.

Le domande-base sono state pubblicate sabato e i lettori hanno avuto il week end per inviare le loro integrazioni. Nel pomeriggio di oggi, dopo la pubblicazione della lista definitiva, sono arrivate – fuori tempo massimo – ulteriori domande. Alcune formulate con un certo tono polemico di contestazione alla lista pubblicata poco prima. Ripetiamo: tutte le “domande scomode” sono state elaborate seguendo esattamente la stessa procedura, cioè con l’intervento dei lettori. La loro qualità e quantità dipende solo dal contributo che di volta in volta è arrivato.

Un lettore, ha inviato cinque domande (che comunque gireremo a Michela Murgia, benché giunte fuori tempo massimo). Tre sono assorbite da quelle già formulate (riguardano in varie forme il reddito, la vendita dei libri etc), delle altre due, una torna sul tema della competenza (con riferimento a un dibattito su Videolina) un’altra si riferisce al programma che, secondo il lettore, a giudizio di alcuni sarebbe una copia di quello del centrosinistra e di Soru sia nel 2004, sia nel 2009.

“Domande scomode” non vuol dire domande polemiche. Vuol dire chiedere conto di fatti, di prese di posizione politiche del passato, di relazioni associative, economiche, politiche presenti. Lo hanno sottolineato, con ironia, alcuni lettori che sulla nostra pagina Facebook hanno replicato a quesiti solo polemici con una serie di domande paradossali. Ne segnaliamo due: “Quando e se cammina scalza e mangia bottariga “a stronciu” le vengono in mente le sue origini in quel di Cabras?” (Andria PeppAntoniccu Pani); “Si sussurra che possieda anche un fassoni di 12 metri ormeggiato nello stagno di Cabras” (Gigi Meli Mura).

Scherzi a parte, questa serie di domande non esaurisce certo la possibilità di contestazioni ulteriori. Ci sono mesi davanti. Sardinia Post – sempre in modo trasparente e pubblico – seguirà tutti i candidati e metterà sistematicamente i lettori nelle condizioni di chiedere chiarimenti e spiegazioni.

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