Antonio Moro, giornalista del Consiglio regionale, è il candidato di Lega-Psd’Az nel collegio uninominale Nord (Sassari-Gallura) per il Senato. Il nome di Moro si conosce da ieri e Sardinia Post lo aveva inserito nella rosa dei candidati. Ma solo oggi è arrivata l’ufficialità. Confermata anche la nona e ultima casella del centrodestra che restava in sospeso nelle circoscrizioni uninominali, quelle dove si presenta un solo candidato per tutta la coalizione: Maria Grazia Salaris, consigliera comunale ad Alghero e candidata sindaco nel 2014, ha sciolto le riserve. La Salaris entra come quota di ‘Noi con l’Italia’ ed è stata chiamata direttamente anche da uno dei big nazionali della forza moderata, l’ex ministro Maurizio Lupi.
Il nome di Moro – sassarese, classse ’69, assunto con il concorso del 2013 – è il secondo tra i leghisti-sardisti dopo quello di Lorenzo Palermo, l’avvocato barbaricino che correrà nella circoscrizione uninominale del Centro (Oristano-Nuoro-Ogliastra). Prima di Moro, per lo stesso posto, era in corsa il consigliere regionale di Sorso, Antonello Peru, ma Matteo Salvini ha preferito puntare sul giornalista. Ricordiamo che per accordi presi tra Salvini e il segretario del Psd’Az, Christian Solinas, il simbolo dei Quattro Mori non comparirà sulle schede elettorali.
La candidata del centrodestra nel collegio Sud per Palazzo Madama (Cagliari, Sulcis e Medio Campidano) è invece Chiara Basciu, dentista sulcitana di San Giovanni Suergiu, vicina all’Udc: anche lei una quota di ‘Noi con l’Italia’.
Questi gli altri sei nomi sicuri nei restanti collegi uninominali. Sulla Camera a Cagliari (capoluogo più alcuni Comuni limitrofi) ci sarà Ugo Cappellacci che da capolista correrà pure nella circoscrizione proporzionale Centro Sud (allargata a Oristano), sempre per Montecitorio. Nel Sulcis si presenterà agli elettori Viviana Lantini, dirigente medico al Pronto soccorso dell’ospedale Sirai di Carbonia: è stata indicata da Forza Italia. A Oristano il prescelto è l’ex consigliere regionale Gianni Lampis, quota Fratelli d’Italia. A Nuoro ancora un Fdi: il deputato uscente Bruno Murgia. In Gallura un altro nome di Forza Italia: Giuseppe Fasolino, consigliere regionale e sindaco di Golfo Aranci.
Nei collegi uninominali lo schema seguito dal centrodestra nell’attribuzione dei posti è stato il seguente: tre nomi indicati da Forza Italia e due a testa per Lega-Psd’Az, Fratelli d’Italia e Noi per l’Italia. Ma il metodo non è piaciuto al leader sardo dello scudo crociato, Giorgio Oppi, che ieri ha attaccato i big nazionali della coalizione che “si sono appropriati di spazi che non hanno“, ha detto. Nella sostanza tutto si è deciso nel tavolo nazionale e in Sardegna non è stato considerato il fatto che l’Udc è la seconda forza dietro il partito azzurro. Per lo stesso motivo i Riformatori hanno deciso di non partecipare alle elezioni del 4 marzo.
Nelle circoscrizioni plurinominali – e sono due per la Camera e uno per il Senato – i partiti corrono da soli. Al momento solo Forza Italia ha completato le liste (leggi qui tutti i nomi dei candidati): oltre a Cappellacci nel collegio Centro-Sud, i capilista sono Pietro Pittalis nella circoscrizione Centro-Nord per Montecitorio ed Emilio Floris sul Senato. Pittalis è il capogruppo azzurro in Consiglio regionale, Floris senatore uscente.
Al. Car.
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