Politiche, il caso del pluri-indagato Peru (Fi): è dato in corsa con la Lega

Antonello Peru, il consigliere regionale di Forza Italia pluri-indagato, viene dato nella rosa dei candidati al Parlamento. Ma non con il partito azzurro. Peru, che dal 14 novembre scorso è nuovamente il vicepresidente della massima assemblea sarda, potrebbe correre alle Politiche del 4 marzo in quota Lega. La notizia filtra da ambienti sardi del centrodestra che, in queste ore concitate di chiusura delle liste, riportano quanto chiesto dal leader del Carroccio, Matteo Salvini, nel vertice nazionale di coalizione di ieri. Per il tramite del Psd’Az, in Sardegna Salvini vorrebbe indicare il candidato nel collegio uninominale di Sassari, lì dove Peru, che è di Sorso, ha il suo tesoretto di voti (alle Regionali del 2014 ne ha presi 7.937).

Il problema dell’esponente azzurro è proprio la sua posizione giudiziaria: da metà gennaio Peru è a processo per i presunti abusi edilizi commessi nella sua villa sul mare. I fatti risalgono al 2015, quando il gip di Sassari fece scattare contro il consigliere regionale anche un divieto di dimora a Sorso per quattro mesi. Ad aprile 2016, invece, l’arresto per associazione a delinquere nell’ambito dell’inchiesta Sindacopoli: secondo l’accusa Peru, che per via della legge Severino è stato sospeso dall’Aula per sei mesi, avrebbe intascato mazzette.

Nel collegio di Sassari, dove la sfida dell’uninominale la vince chi prende più voti di tutti, i sondaggi danno il Movimento Cinque Stelle in vantaggio, ma Salvini sembra intenzionato a tentare di battere i grillini coi voti di Peru. Sardinia Post ha provato a contattare telefonicamente l’esponente azzurro, ma il cellulare è squillato a vuoto.

Che il vicepresidente del Consiglio regionale si volesse candidare alle Politiche, pare non sia una novità dentro Forza Italia. Ma il coordinatore regionale degli azzurri sardi, Ugo Cappellacci, era deciso a non fare spazio a Peru, proprio per via delle sue vicende giudiziarie. Oggi, peraltro, si sarebbe dovuto sapere sull’eventuale rinvio a giudizio chiesto dal pm di Oristano per Peru sul caso Sindacopoli, ma l’udienza è slittata per la terza volta (al 16 febbraio).

Salvini in Sardegna avrebbe anche chiesto di indicare il candidato del centrodestra nel collegio uninominale del Senato Sassari-Gallura, scatenando l’ira dei Riformatori che invece il posto vogliono darlo al loro coordinatore regionale, Pietrino Fois. La casella non dispiacerebbe nemmeno ai Fratelli d’Italia.

È prevedibile che sino a giovedì i partiti continuino a trattare sulle liste, con l’obiettivo di portare a casa il massimo risultato. Venerdì il centrodestra sembrava vicino alla chiusure delle candidature. Ma col passare delle ore spuntano sempre nuove rivendicazioni e altri malumori. Il quadro è fluido e la partita ancora apertissima. (al. car.)

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