Tre collegi a Forza Italia e due a testa per Lega-Psd’Az, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia. È questo lo schema di accordo col quale il centrodestra ha concluso la trattativa sulla Sardegna per le Politiche del 4 marzo. I nove posti così sono divisi sono quelli delle altrettante circoscrizioni uninominali in cui è stata ripartita l’Isola, di cui sei per la Camera e tre sul Senato. In tutti si presenterà un solo candidato per l’intera la coalizione.
Su Cagliari, il prescelto per Montecitorio è l’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, coordinatore sardo di Forza Italia che sarà pure il capolista nel plurinominale del Centro-Sud. Bandierina azzurra anche nel Sulcis dove correrà Viviana Lantini, dirigente medico del Pronto soccorso all’ospedale Sirai di Carbonia. A Oristano il centrodestra si presenterà con Gianni Lampis, quota Fdi, ex consigliere regionale ripescato e poi di nuovo fuori dall’Aula col giro dei ricorsi elettorali.
Sempre dai Fratelli d’Italia arriva il candidato di Nuoro: è stato indicato il deputato uscente Bruno Murgia che dovrebbe essere pure il capolista nella circoscrizione proporzionale del Centro Sardegna. In Gallura spazio ancora a un nome di Forza Italia con Giuseppe Fasolino, consigliere regionale e sindaco di Golfo Aranci. Non confermata, invece, la casella di Sassari: in pole c’è l’ex alfaniana Maria Grazia Salaris, candidata a sindaco ad Alghero nel 2014 e che attualmente siede nei banchi dell’opposizione. Dovrebbe entrare nella rosa dei candidati in quota Noi con l’Italia.
Sul Senato i collegi uninominali sono tre: nel Sud (Cagliari, Sulcis e Medio Campidano) si presenterà la dentista di San Giovanni Suergiu Chiara Basciu, molto vicina all’Udc. Il padre Mirando, storico presidente dell’Avis territoriale, democristiano di lunghissimo corso, è stato nel Cda della Carbosulcis e dirigente del Consorzio industriale di Iglesias. Nella circoscrizione Centro (Oristano, Nuoro e Ogliastra) il candidato è l’avvocato barbaricino Lorenzo Palermo che correrà da sardista col simbolo della Lega di Salvini. A Psd’Az e camicie verde spetterà anche indicare un nome nel collegio Nord (Sassari-Gallura): si fa quello di Antonio Moro, giornalista del Consiglio regionale, ma l’ufficialità dovrebbe arrivare solo domani mattina. Fino a questo pomeriggio per un posto nell’uninominale di Palazzo Madama si ipotizzavano le corse delle ex consigliere regionali Noemi Sanna e Lina Lunesu, ex An l’una, di Forza Italia l’altra, ma entrambe sono finite fuori dai giochi.
Stesso discorso per i Riformatori, la cui corsa verso le Politiche si è interrotta giovedì. E non ci dovrebbero essere ripensamenti a meno di clamorose sorprese durante la notte, visto che il tavolo del centrodestra convocato oggi a Roma non è ancora chiuso. Nella capitale stanno sfilando tutti i delegati regionali per l’ultima ratifica delle liste.
Alessandra Carta
(@alessacart on Twitter)
