I consiglieri regionali Gaetano Ledda (Upc), Daniele Cocco (Sel), Alessandro Unali (Prc), Piermario Manca (Partito dei Sardi), Efisio Arbau (La Base) e Raimondo Perra (Psi), con un’interrogazione (LEGGI) sulla profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini, la cosiddetta Lingua blu, con la quale viene criticato l’operato dell’assessore della Sanità Luigi Arru, hanno chiesto al presidente della Regione Francesco Pigliaru di procedere alla revoca dello stesso assessore “anche a fronte della perdurante inerzia manifestata di fronte alla gravissima situazione di caos e malcontento diffusi nel mondo agropastorale”, con richieste di intervento “rimaste inascoltate”.
I consiglieri chiedono a Pigliaru se “sia venuto a conoscenza degli ennesimi gravi problemi derivati agli allevamenti a seguito della gestione meramente burocratica del decreto n. 22 del 10 settembre, la cui revoca, o quantomeno sospensione, è manifestamente indifferibile”. Inoltre nel documento si sollecita di “eliminare il perdurante crescente scollamenti tra il mondo produttivo agropastorale e la gestione politico burocratica del settore dispensabile interazione tra sistema sanitario regionale e organizzazioni degli allevatori sardi”.