Un editoriale nel quale il direttore, Maurizio Torrealta, le augura di farcela. Una lunga intervista nella quale racconta a Giovanni Maria Bellu il suo progetto per la ‘Sardegna possibile’: il settmanale Left – oggi in edicola assieme a l’Unità – dedica la copertina e dieci delle sue pagine a Michela Murgia.
Nell’intervista la scrittrice chiarisce che il suo progetto è alternativo al Pdl e al Pd e si propone un rinnovamento radicale della politica e dell’economia. E parla della prospettiva indipendentista. “La prima tappa – afferma – è accettare l’idea che la candidatura di un’indipendentista alla guida dell’isola sia un atto necessario per spostare in modo radicale il baricentro politico. La mia candidatura ha anche questo significato, perché siamo consapevoli che l’indipendenza – in quanto risultato storico – nasce da una progressiva assunzione di responsabilità di sé”.
Scrive Torrealta nell’editoriale: Michela Murgia “cerca un’altra strada. Micro modelli produttivi, esattamente il contrariodi quello che i partiti teorizzano e non riescono più a realizzare. Ci deve essere una strada! Ha viaggiato in lungo e in largo, ha parlato con tutti. Potrebbe farcela perché conosce il suo territorio, perché i politici nazionali non si occupano della Sardegna se non per andarci in vacanza. È già territorio suo perché lo ha saputo raccontare, lo ha saputo capire. Le auguriamo di farcela!”
Left pubblica anche tre dei racconti che la Murgia ha dedicato alla sua “Sardegna possibile”: “Efisio, l’uomo del grano”, “Giuseppe, che si vuole pastore” e “Il campo viola di Elvio”.
