Tutte le reazioni alla vittoria di Francesco Pigliaru (in aggiornamento)
MICHELE CARRUS (Cgil)
“La richiesta di cambiamento alla guida della Regione ha premiato il centrosinistra che, con il presidente della Regione Francesco Pigliaru, ora ha l’occasione e il gravoso impegno di invertire il declino della Sardegna con una politica nuova, che metta al centro il lavoro e restituisca a tutti i sardi una prospettiva certa di uscita dalla crisi e di sviluppo”: è il commento al risultato delle elezioni regionali del segretario generale della Cgil Michele Carrus, che sottolinea come sia ora indispensabile che una politica fatta di buoni programmi e trasparenza, riesca a riconquistare la fiducia dei troppi sardi che ieri hanno deciso di non votare.
“L’auspicio a questo punto è che il domani ricominci in fretta – ha detto Carrus – prima di tutto rimettendo in moto il mercato del lavoro, per restituire dignità e certezze alle migliaia di persone in cassa integrazione, ai disoccupati, alle donne senza occupazione, ai giovani costretti in questi anni a emigrare. Il sindacato continuerà a fare le sue proposte, rilanciando alcune priorità: ripresa degli investimenti pubblici attraverso un Fondo unico regionale per avviare le centinaia di cantieri che possono partire subito e dove possono essere reimpiegati i cassintegrati, un Piano per il lavoro che concentri gli incentivi a chi assume, soprattutto giovani e donne, con premialità maggiori nelle aree di crisi e interne, in settori e attività innovative. Per ripartire è indispensabile, secondo il segretario Cgil, “puntare su scuola, università e ricerca come investimenti strategici, perché dipende dal più elevato grado di sapere che si trasferisce nelle attività umane anche il loro successo economico”.
BRUNO TABACCI (Segretario Centro democratico)
Congratulazioni e auguri di buon lavoro al neo presidente della Regione Sardegna Pigliaru. Se si considera che la sua candidatura è arrivata a poche settimane dal voto diventa ancora più evidente la voglia di cambiamento dei sardi. E di nuovo, come in Basilicata e nel Lazio, il Centro Democratico ha dato un contributo di quantità e qualità al successo del centrosinistra, avendo raggiunto anche in Sardegna un risultato intorno al 2% dei consensi grazie allo splendido lavoro dei nostri dirigenti e candidati sul territorio, mentre altre forze politiche che sulla carta vantano consensi più o meno incredibili, non si sono nemmeno presentate al voto. Stiamo crescendo insomma, e continueremo a crescere in tutta Italia, con l’obiettivo di rafforzare ovunque il centrosinistra e la consapevolezza che dice bene Renzi quando dice che i voti moderati valgono doppio come i gol in trasferta.
CATERINA PES (Deputato Pd)
Se la tendenza dello spoglio confermerà la vittoria di Pigliaru per la Sardegna è arrivata la svolta: dopo cinque anni di malgoverno archiviamo le bugie di Cappellacci e ricominciamo ad avere fiducia nel futuro. Pigliaru ha raccolto una sfida difficile: ha condotto una campagna elettorale lampo che ha saputo riempire di contenuti: è stato lontano dalle barzellette e dagli insulti, ha puntato al concreto, girando l’isola senza sosta per essere vicino ai problemi dei cittadin. Il risultato non era scontato, ma è la prova che quando si lavora con serietà e spirito di servizio gli elettori ci premiano. La grande sfida, ora, è riavvicinare alla politica i tantissimi sardi che hanno disertato le urne e la cura è una sola: governare bene.
MARIA GRAZIA CALIGARIS (Associazione Socialismo Diritti Riforme)
Il primo importante segnale di Francesco Pigliaru dovrà essere quello di recuperare la fiducia delle donne del centrosinistra e della componente femminile della società sarda. Potrà farlo scegliendo le competenze migliori nella sua Giunta ben sapendo che le donne hanno esperienze e conoscenze ai più alti livelli. Una Giunta almeno paritaria per iniziare sarà molto apprezzata. Esiste un’identità femminile molto forte in Sardegna che ha dato un contributo notevole alla crescita della società ma ancora non è stata valorizzata rispetto a quanto è davvero capace di dare. Con Pigliaru Presidente della Regione è arrivato quel momento. Speriamo di poter leggere nomi che esprimono questa maturità politica e sociale. Sarà la vera chiave di volta per il domani.
