La Giunta torna al lavoro: tutte le riforme in agenda

Dalla sanità ai consorzi industriali passando per la riorganizzazione della macchina regionale.

Sarà anche il settembre della sanità, quello che attende la Giunta dopo l’approvazione della nuova rete ospedaliera, approvata a fine luglio per invertire la rotta sul profondo rosso dell’assistenza. Il centrodestra ha lasciato in eredità oltre 300 milioni di maggiori spese che hanno fatto salire a quota 3 miliardi il costo totale della sanità isolana.

La riorganizzazione, al momento, è osteggiata dai sindaci dei piccoli Comuni che non accettano la conversione degli ospedali territoriali in presidi di base, cioè strutture di primo soccorso. Per questo l’assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha aperto tutta una serie di tavoli di confronto. Obiettivo: misurare le eventuali e reali difficoltà che potrebbero avere i territori, separandole dalle storiche battaglie di campanile.

Per Francesco Morandi, l’assessore regionale al Turismo, il dopo vacanze sarà soprattutto dedicato ai primi bilanci di stagione. Agosto è stato da record come non succedeva da anni: oltre un milione di passeggeri sbarcati nei soli aeroporti, a segnare il rientro della Sardegna tra le mete vacanziere più ambite. “L’Isola – spiegano dalla Regione – sarà protagonista anche all’Expo di Milano, con una settimana dedicata nel padiglione Italia”.

Sul fronte dei Lavori pubblici, coordinati dall’assessore Paolo Maninchedda, il dopo Ferragosto segnerà “l’avvio dei cantieri finanziati col mutuo Infrastrutture”. E si va dagli interventi contro il rischio idrogeologico a quelli su depuratori e reti idriche.

Negli uffici dei Trasporti, Massimo Deiana tornerà al lavoro sul nuovo bando per la continuità territoriale con le isole minori. “Per tutto agosto – sottolineano ancora da viale Trento – gli advisor incaricati dall’assessore hanno continuato a studiare le possibili soluzioni”.

Due riforme attendono di essere scritte, per poi passare al vaglio del Consiglio regionale. Una riguarda la riorganizzazione degli assessorati per arrivare a una nuova attribuzione delle competenze: se ne occuperà Gianmario Demuro. L’altra interessa i Consorzi industriali, quindi la titolare della delega Maria Grazia Piras, impegnata anche “in progetti per il potenziamento delle imprese fuori della Sardegna, in modo da trovare nuovi spazi nei mercati esteri”. Ma l’obiettivo “è anche creare opportunità le aziende straniere che vogliono investire in Sardegna”, è la sottolineatura dalla Regione.

Virginia Mura, la titolare del Lavoro, continuerà a percorrere il terreno della flexicurity “con ulteriori strumenti a sostegno della creazione di nuovi posti”. Infine l’Agricoltura, guidata da Elisabetta Falchi: “Dopo l’approvazione negli scorsi giorni del Psr (Piano di sviluppo regionale), si procederà con la pubblicazione dei bandi di attuazione e la promozione sul territorio”, anticipano da viale Trento. “La Sardegna è una delle prime dieci regioni ad aver ottenuto da Bruxelles l’approvazione del Psr”.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

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