Per i profani, districarsi tra numeri, schemi e tabelle di una Finanziaria regionale è impresa persa in partenza. Per fortuna in questo caso non è necessario perché la questione è molto semplice: la giunta Cappellacci ha deciso di incrementare notevolmente le spese per l’affitto di nuovi immobili. Dai privati.
E questo nonostante la Regione sia proprietaria, solo a Cagliari, di edifici per 31mila 860 metri quadri. Ovvero un patrimonio fatto di cemento e mattoni del valore di circa 38 milioni di euro che però produce redditi irrisori: appena 120mila euro l’anno.
Una gestione per così dire non proprio redditizia. Non pare improbabile che con qualche piccolo accorgimento le casse pubbliche potrebbero guadagnare qualche euro in più. E invece no: meglio affittare sedi esterne. Anche se servono molto soldi: almeno due milioni di euro in più. All’anno.
L’esecutivo suggerisce così di rivolgersi ai privati e nella Finanziaria 2013 incrementa i fondi destinati a onorare i futuri impegni contrattuali con i grandi costruttori. Che da qui al 2015 avranno ben da festeggiare.
Se fino a un anno fa in Bilancio erano inserite spese per affitti pari a 4,2 milioni, nel documento che approderà in consiglio regionale nei prossimi giorni i milioni salgono a 6,2 annui da qui al 2015. Totale: 18,6 milioni che andranno a rimpinguare le casse dei privati spolpando quelle pubbliche.
E chi sono questi privati? Mistero. L’unico dato certo è che nei due milioni di euro non è compresa la recente locazione degli uffici di SardegnaIt nel complesso polivalente Santa Gilla, realizzato dalla ImmobiliarEuropea dell’imprenditore/editore Sergio Zuncheddu: la società in house della Regione dispone infatti di un Bilancio ‘indipendente’ rispetto alla Regione.
Appare dunque lecito attendersi nuovi traslochi, naturalmente con il placet della Giunta Cappellacci e nuovi, onerosi contratti di locazione. Sempre che l’opposizione – o perché no, qualche esponente di maggioranza – non decida di giocare la carta dell’emendamento e cancellare la nuova politica immobiliare dell’esecutivo Cappellacci: abbandonare una villa di proprietà per affittare un trivano.
P. S.