Riqualificazione del vecchio mercato civico, che sarà destinato a polo civico del gusto, delle arti e dei mestieri manuali -; realizzazione del nuovo museo dei Candelieri, che sarà ospitato nel palazzo della Frumentaria; valorizzazione della valle del Rosello, dove sorgeranno anche orti urbani e nuove azioni per promuovere la cultura d’impresa e l’inclusione sociale attiva. Sono sei le azioni previste dall’intesa siglata oggi tra la Regione ed il Comune di Sassari per la rigenerazione urbana della parte bassa del centro storico della città (San Donato, Sant’Apollinare e valle del Rosello) con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro.
L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, e dal sindaco di Sassari, Nicola Sanna. “Non si tratta solo di riqualificare le aree urbane e il tessuto sociale delle aree urbane ma di rivitalizzare e restituire alla collettività questi spazi – ha detto Paci – l’intervento territoriale integrato è pezzo della programmazione territoriale che stiamo portando avanti nell’area vasta di Sassari”.
“Vogliamo realizzare e completare la rete museale della città di Sassari con il museo dei candelieri in versione multimediale – ha spiegato Sanna – Puntiamo allo sviluppo economico delle nuove imprese perchè tra i protagonisti c’è anche il mondo socio economico. In sostanza vogliamo riappropriarci dei luoghi storici della città”.
