Giornata densa di incontri a Bruxelles per il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru. Il Governatore è stato ricevuto a fine mattina dall’Ambasciatore italiano presso il Regno del Belgio, Alfredo Bastianelli, con cui ha tenuto un lungo colloquio. Turismo e attrazione di investimenti sono stati i temi principali affrontati nel corso dell’incontro. Bastianelli ha sottolineato l’interesse per l’Italia da parte dei turisti belgi, che “viaggiano più volte l’anno e sono interessati a conoscerla bene. E la Sardegna offre una qualità della vita che è certamente un elemento di attrazione in più anche per chi desidera investire”.
A seguire, nell’aula del Parlamento Europeo, il presidente ha partecipato alla sessione Plenaria del Comitato delle Regioni. L’occasione è stata l’inaugurazione della dodicesima edizione dell’appuntamento annuale “Open Days”, che riunisce a Bruxelles i rappresentanti delle regioni e delle città europee e che quest’anno affronta il tema del “Crescere insieme”, chiamando le regioni e le città Ue a mettere in pratica la teoria pianificando gli investimenti per il periodo 2014-2020. “Si tratta di importanti occasioni di incontro, confronto e partecipazione alle politiche regionali europee”, ha detto Pigliaru a margine della seduta. “L’Europa è soprattutto Europa delle regioni, dei territori e delle città e per la Sardegna è fondamentale portare la propria voce attraverso il lavoro istituzionale del Comitato”. Nel pomeriggio, il presidente della Regione ha incontrato il Commissario Ue per Industria e imprenditoria Ferdinando Nelli Feroci. Insieme hanno fatto il punto sullo stato delle grandi crisi industriali in Sardegna. “Abbiamo portato all’attenzione del Commissario le problematiche relative all’energia e agli aiuti di Stato e più in generale abbiamo valutato insieme le iniziative che si possono perseguire per aiutare le imprese sarde a recuperare competitività”, spiega Pigliaru. La serata è stata invece dedicata ad un incontro con i sardi che lavorano a Bruxelles all’interno delle istituzioni, con l’obiettivo di costruire uno scambio strutturato e continuo di informazioni così da creare sinergie. Al centro della riunione il tema delle buone pratiche su mobilità transnazionale finalizzata alla crescita delle istituzioni regionali.