Geoparco, salvi 500 posti di lavoro: siglata intesa Regione e sindacati

Nessun posto di lavoro è andato perduto. Si è chiusa la vertenza ex Ati Ifras: Regione, sindacati, Comuni ed enti coinvolti hanno definito le posizioni di oltre cinquecento operatori. 251 sono stati inseriti con contratti a tempo determinato nei Comuni e negli enti che hanno presentato progetti legati alla valorizzazione e alla cura di importanti siti minerari del Sulcis, Sassarese, Nuorese e Gerrei.

Altri 114 finiranno all’interno di Igea, sempre con contratti a tempo determinato, in attesa del bando internazionale che dovrà individuare il soggetto che gestirà le attività del Parco Geominerario. Per altre 147 persone, infine, si è dato corso alle procedure per l’esodo su espressa richiesta degli interessati. È tutto nero su bianco nell’accordo sottoscritto negli uffici del palazzo della Regione in viale Trento a Cagliari.

L’intesa prevede anche – scrive la Regione in una nota – “che la durata dei contratti a tempo determinato possa proseguire qualora necessario fino al completamento delle procedure per l’individuazione dell’operatore che provvederà all’assunzione dei lavoratori a tempo indeterminato”. Siglato anche un protocollo d’intesa che guarda al futuro e al consolidamento del progetto del Parco Geominerario attraverso il recupero a fini turistici di un grande patrimonio paesaggistico, culturale e ambientale.

“Oggi possiamo dire che oltre 500 lavoratori sono salvi”, commenta il segretario generale di Uiltucs Sardegna, Cristiano Ardau. “Con la firma di oggi – conclude – si è assicurato il futuro al progetto del Geominerario, l’occupazione ai lavoratori coinvolti con la possibilità a regime, di creare altra occupazione e nuovo sviluppo per la Sardegna”.

“È stato un lavoro di squadra lungo e complesso – sottolinea l’assessore degli Affari Generali, Filippo Spanu -. Abbiamo dato risposte ai lavoratori e recuperato una prospettiva di sviluppo per il Parco Geominerario. Presto partirà, con il coinvolgimento attivo dei comuni, il bando internazionale che dovrà offrire ulteriori garanzie al personale e garantire una configurazione ancora più stabile a tutte le attività”. “Con grande fatica – spiega l’assessora del Lavoro, Virginia Mura – siamo arrivati a tracciare un percorso nel pieno rispetto della normativa vigente, grazie ad un’azione sinergica degli assessorati competenti. Voglio ringraziare l’assessore Spanu, che ha coordinato il tavolo della trattativa, e le organizzazioni sindacali, che con coraggio, pur nella dialettica dei ruoli, hanno realizzato con noi una parte importante del percorso e che oggi sono chiamate a vigilare su quanto deliberato fin qui”.

“Il lavoro svolto sin qui e concretamente rappresentato dagli accordi appena sottoscritti – chiarisce l’assessore degli Enti Locali, Cristiano Erriu – è un punto fermo che ci consente di guardare con maggiore fiducia al futuro dei lavoratori e del Parco Geominerario che è un patrimonio eccezionale da sfruttare ai fini dello sviluppo dei territori. Regione, sindacati, comuni ed enti hanno lavorato con la massima unità di intenti e questa compattezza costituisce un modello per affrontare allo stesso modo altre delicate situazioni”.

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