Le Commissioni Affari Costituzionali e Difesa della Camera dei Deputati hanno espresso parere favorevole sul regolamento di attuazione della legge 2/2015, con la quale il Parlamento ha abolito i limiti di altezza quale requisito fisico per l’accesso al reclutamento nelle Forze Armate.
“Abbiamo dato un rapido via libera allo schema di regolamento, suggerendo al Governo solo alcune precisazioni, perché riteniamo che la sostituzione del vecchio criterio dell’altezza con i nuovi e scientificamente appropriati criteri di idoneità fisica per il reclutamento nelle Forze Armate debba entrare in vigore sin dai prossimi bandi”, dice Francesco Sanna, deputato democratico della CommissioneAffari Costituzionali.
“D’ora in poi, per essere idonei a far parte in Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito, si dovranno possedere un complesso di attitudini fisiche, certamente non riassunte nell’altezza della persona. Verranno verificati infatti valori minimi e massimi della composizione corporea (massa magra e massa grassa), la massa metabolicamente attiva, la forza muscolare. La combinazione di questi criteri fisici andrà poi ovviamente legata ad attitudine, competenze, intelligenza. Non sarà un centimetro di altezza in più o in meno a filtrare la possibilità di servire il Paese nelle Forze Armate, che avranno così la possibilità di selezionare il proprio personale in una platea più ampia e motivata di uomini e donne”, conclude Sanna.