Fondi ai Gruppi, udienza stralcio per gli ex consiglieri Lai e Balia

Udienza stralcio per gli ex consiglieri regionali Vittorio Renato Lai (ex Pdl, ora Nuovo Centrodestra) e Peppino Balia (Socialisti) davanti ai giudici della Prima sezione penale del Tribunale di Cagliari. I due sono coinvolti nel processo ai 17 esponenti del Gruppo Misto della XIII legislatura, accusati di peculato nell’ambito della prima inchiesta sull’utilizzo dei fondi ai gruppi.

Lai ha chiarito ai giudici di aver restituito gli oltre 20 mila euro contestati dalla Procura, ma l’iter per l’incameramento da parte del Consiglio regionale sarebbe ancora in corso. Il 21 gennaio di nuovo in Aula per la requisitoria del pm Marco Cocco. Nella tarda mattinata l’udienza è quindi proseguita per la posizione di Balia.

Dei politici finiti nella prima inchiesta sul presunto utilizzo illecito dei fondi, altri due posizioni erano state stralciate in precedenza: già condannato in abbreviato l’ex capogruppo dell’Idv Adriano Salis, mentre l’ex senatore del Pdl Silvestro Ladu è imputato in un altro processo. Deceduto Giuseppe Giorico, nel processo principale restano imputati Oscar Cherchi (Pdl), Mario Floris (Uds), Giommaria Uggias (Idv), Salvatore Amadu (Pdl), Alberto Randazzo (Udc), Giuseppe Atzeri (Psd’az), Maria Grazia Caligaris, Raimondo Ibba, Raffaele Farigu, Pierangelo Masia (tutti Socialisti), Carmelo Cachia (Pd), Sergio Marracini (Udeur), Salvatore Serra (Sinistra Autonomista) e Vittorio Randazzo (Udc). Stralciata, ma sempre davanti al collegio della prima Sezione, presieduto da Mauro Grandesso, anche la posizione del consigliere Beniamino Scarpa (ex Psd’Az e attuale sindaco di Porto Torres).

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share