La Sardegna è tra le prime sei regioni in Italia per la capacità di spendere il fondi che arrivano dal Psr (Piano di sviluppo rurale). A comunicarlo è l’assessora regionale all’Agricoltura, Gabriella Murgia, convinta che si tratti di un “risultato importante che ci consente di centrare gli obiettivi programmati e di guardare con ottimismo al conseguimento del prossimo obiettivo fissato al 31 dicembre del 2020”. I dati sono stati pubblicati da Agea sul sito della Rete rurale nazionale e riguardano gli stati di avanzamento della spesa di tutti i piani, cofinanziati dal fondo comunitario Feasr, al 31 dicembre 2019.
“Dalla tabella relativa alle spese effettivamente sostenute – sottolinea l’esponente della Giunta Solinas – emerge che il Psr della Sardegna ha registrato una spesa complessiva di oltre 624 milioni di euro, pari al 48,39 per cento della dotazione complessiva da spendere entro il 31 dicembre 2023″. Un risultato che migliora gli obiettivi fissati al 31 dicembre dell’anno appena trascorso visto che “il Psr Sardegna ha ottenuto un livello di spesa pari a oltre il 126 per cento. Rilevante quella registrata nell’ultimo mese del 2019 con il pagamento di oltre 29mila domande per un importo complessivo di 66,5 milioni di euro”.