Ancora in alto mare le trattative sulle candidature nel Pd sardo in vista del voto del 4 marzo,. Stamattina alle 10.30, a Cagliari, si è riunita la commissione da sette investita del delicato compito di indicare i nomi in tutti i 12 collegi della Sardegna, tre plurinominali e nove uninominali.
Dopo tre ore di interlocuzioni i sette componenti si son dati appuntamento di nuovo a domani pomeriggio, sempre nella sede del Pd a Cagliari. Della commissione presieduta dal segretario regionale Giuseppe Luigi Cucca (renziano) fanno parte due membri di area soriana (lo stesso Renato Soru e l’ex sindaco di Villasimius Tore Sanna), due dell’area Cabras-Fadda (il consigliere regionale Cesare Moriconi e il vicesegretario sardo Pietro Morittu) e due renziani (l’ex coordinatore di garanzia per le primarie nazionali per la segreteria vinte da Renzi, Sebastiano Mazzone, e il deputato uscente Siro Marrocu). I sette dovranno riempire tutte le caselle in modo che le tre anime del partito siano rappresentate equamente, in particolare a livello di nomi dei capilista nei tre collegi considerati sicuri, i due proporzionali del sud e del nord Sardegna, e il proporzionale unico del Senato.
Un problema posto principalmente dai soriani, esclusi secondo indiscrezioni dalla terna. Un altro nodo affrontato dalla commissione riguarda le quote di genere. È obbligatorio garantire l’equilibrio su scala nazionale e non regionale. Ma il rischio è che, consegnando una lista con soli uomini nei posti chiave, Roma potrebbe modificarla. L’ultima parola sui candidati spetta infatti alla direzione nazionale.