Einstein Telescope, la ministra Calderone: “Progetto fondamentale per la Sardegna”

“L’Einstein Telescope è un progetto fondamentale per tanti motivi, su questo sono impegnata direttamente insieme alla ministra dell’Università perché è un progetto internazionale che vede la nostra isola al centro delle dinamiche della ricerca mondiale e poi avrà una ricaduta occupazionale, durante il periodo della costruzione e per il mantenimento, davvero importante”.

Ne è convinta la ministra del Lavoro, la sarda Marina Elvira Calderone, oggi a Cagliari per partecipare al congresso dei Consulenti del Lavoro.

“Si stimano 36mila operatori e annualmente un giro di cinquemila ricercatori che interagiranno con l’Einstein Telescope – sottolinea Calderone -. Io penso che il nostro sito abbia tutte le caratteristiche principali ed è nelle condizioni di poter essere scelto, è un modello di recupero delle aree interne”.

Tema caldo in Sardegna anche la vertenza della Portovesme Srl: “Dobbiamo trovare certamente una soluzione affinché possano essere garantiti i livelli occupazionali e anche la produttività delle nostre aziende – chiarisce la ministra -. Il ministero del Lavoro e quello del Made in Italy faranno la loro parte perché è assolutamente importante avere a cuore ogni singolo posto di lavoro”.

Tornando a parlare di lavoro, la ministra ha ribadito: “L’impegno sul tema della sicurezza è totale ed è al centro del programma del ministero del Lavoro per quest’anno. Abbiamo parecchio da fare soprattutto sul fronte della prevenzione e della cultura della sicurezza”.

Poi ha aggiunto: “L’impegno sulla sicurezza parte dalla formazione dei giovani: abbiamo previsto degli interventi nell’ambito delle scuole”. La ministra punta anche sulle imprese: “Bisogna capire che le spese per la sicurezza sono investimenti e nei bilanci delle aziende non sono da ascrivere alla voce dei costi. Investire in sicurezza – ha proseguito l’esponente del governo – vuol dire migliorare la qualità del lavoro delle persone e migliorarne la vita, perché nel momento in cui c’è un infortunio grave o mortale le conseguenze sono per tutta la società, non sono per chi lo subisce o per i familiari”.

Sul fronte del reddito di cittadinanza, Calderone spiega: “così come lo conosciamo è in modifica e cesserà il 31 dicembre 2023: stiamo lavorando alla nuova misura, l’1 maggio è convocato il Consiglio dei ministri con il decreto legge che porta a bordo anche la revisione della misura. Solo due giorni e si avranno tutte le risposte”.

E a proposito del precariato l’esponente del governo spiega che nel decreto ci sono “norme di buon senso, questo era il mio impegno, non hanno l’obiettivo di precarizzare, ma l’obiettivo di rendere assolutamente più fluido e più corretto il singolo adempimento e anche la gestione dei contratti”. Sul mancato coinvolgimento lamentato dai sindacati la ministra rimanda al tavolo convocato per domenica 30 aprile: “I sindacati saranno ascoltati, il confronto c’è e c’è la volontà di ascolto – ha spiegato Calderone -. La premier Meloni lo ha ribadito anche nell’incontro a Palazzo Chigi, poi il governo fa le sue valutazioni e definisce la norma. Invito a guardare al passato e vedere quanto coinvolgimento le parti sociali hanno avuto coi precedenti governi”.

Ultimo tema caldo il Pnrr:_ “Il Pnrr sta dando i suoi frutti, per quanto riguarda il ministero del Lavoro noi siamo in linea con gli obiettivi del periodo, che certamente sono sfidanti e comportano un’attenzione specifica al mantenimento delle tempistiche e dei singoli target – ha detto -. Il Pnrr è una grandissima opportunità che, associata all’uso corretto dei fondi sociali e dei fondi strutturali – precisa Calderone – ci potrà consentire di dare risposte occupazionali soprattutto laddove ci sono bacini industriali in difficoltà”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share