Covid, alle 18,30 l’ordinanza di Solinas. E Truzzu studia isole all’aperto per i bar

È annunciata per le 18,30 l’ordinanza con la quale il presidente della Regione, Christian Solinas, adegua la Sardegna al Dpcm del premier Giuseppe Conte. Come noto, il governatore sardo per ragioni politiche vuole andare contro la linea dell’Esecutivo nazionale e infatti nei giorni scorsi ha firmato una lettera insieme ai colleghi leghisti del resto d’Italia. La reazione di Conte non si è fatta attendere: il capo di Palazzo Chigi ha respinto ogni richiesta, rinviando ogni valutazione al 18 maggio. Quando terminano le due settimane di sperimentazione sulle prime ripartenze, a partire da lunedì.

L’agenzia Ansa, tuttavia, non esclude che Solinas possa aver inserito nell’ordinanza una qualche variazione rispetto al decreto Conte. Ma se allarga le maglie rispetto a Roma, va incontro a un vizio di legittimità che rende nulla l’ordinanza stessa. Sarebbe solo un gonfiare il petto in chiave elettorale. E chissà quasi conti ha fatto Solinas su questo fronte.

In attesa dell’appuntamento delle 18,30, ci conoscono già le intenzioni del sindaco Paolo Truzzu che ha riaperto i parchi cittadini, visto che le passeggiate e l’attività motoria sono consentita dal nuovo Dpcm nazionale. Tra le possibili novità della Fase 2, il primo cittadino del capoluogo ipotizza per ristoranti e bar di creare ‘isole’ all’aperto concedendo più spazio pubblico a ciascuna attività commerciale a titolo gratuito. E questo perché con il distanziamento sociale obbligatorio per contenere i contagi, c’è bisogno di più spazio per non ridurre troppo i numeri dei coperti. Il Comune è anche al lavoro per capire come gestire il grande flusso di auto private che si riverserà su Cagliari, visto che viaggiare sui mezzi pubblici sarà più difficile, perché diminuiscono ugualmente i posti, sempre per la necessità di far viaggiare i passeggeri distanziati. E sarà comunque obbligatorio l’uso delle mascherine su bus, pullman e metro.

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