Un piano che dia identità alla città. Ma per capire quale può essere il futuro di Cagliari occorre convocare gli Stato generali: tre giorni di discussione pubblica che coinvolgano il mondo dell’innovazione, dell’impresa, le associazioni. E anche la politica, la solidarietà e i cittadini che finora non hanno mai detto la loro su quello che serve per cambiare in meglio il capoluogo. È la proposta del progetto riunito sotto la sigla #CA_mbia. Sette le liste in campo, tra loro anche i Riformatori, in vista delle prossime elezioni comunali del 2016. L’idea è stata lanciata in una conferenza stampa questa mattina a Castello, presente tra gli altri anche il deputato dei Riformatori Pierpaolo Vargiu. Il quartier generale dell’assemblea – è stato suggerito – potrebbe essere la Fiera. Nel mirino il Piano particolareggiato del Centro storico del Comune. “Emerge – spiegano i promotori del progetto – la visione statica e ideologica di una città museale che segue percorsi fumosi dei centri della memoria e della solidarietà, dimenticandosi che il problema fondamentale di Cagliari è ormai palesemente diventato quello di sfamare chi ci vive”.
Gli architetti sardi al neo-assessore Spanedda: “Serve una nuova e organica legge urbanistica”
“Facciamo gli auguri all’assessore e confidiamo che si possa aprire una collaborazione e un confronto continuativo e costante…