Eugenio Murgioni è il nuovo sindaco di Castidas, il comune del Sud Sardegna dove il consigliere regionale della XIV legislatura raccolse la gran parte dei voti che otto anni fa gli permisero di conquistare uno scranno nella massima assemblea sarda, con la lista di Fortza Paris. Poi il passaggio nel Pdl.
Murgioni, che a Castiadas è già stato primo cittadino, ha vinto col 61,02 per cento di preferenze. Il 20 maggio 2016 Murgioni è stato condannato dal tribunale di Cagliari a un anno e dieci mesi per abusi edilizi: secondo i giudici della prima sezione penale non erano del tutto autorizzata la villa che il neosindaco ha costruito a Genna Spina e per la quale sono finiti a processo anche il capo dell’ufficio tecnico comunale, Giuseppe Floris, e l’architetto che ha firmato il progetto, Luigi Lobina, ugualmente condannati. Un mese fa, per tutti, la prescrizione scattata in appello per un vizio di forma, proprio quando la Procura generale della Corte d’appello si apprestava a chiedere la conferma della pena.
Murgioni è anche uno consiglieri regionali che finirono in carcere nell’ambito dell’inchiesta sui fondi ai gruppi con l’accusa di peculato aggravato. Per l’ex esponente di Fortza Paris le manette scattarono a settembre 2014. Dopo i pidiellini Carlo Sanjust, Mario Diana e Sisinnio Piras, quello di Murgioni fu il quarto arresto. Il suo processo non è ancora cominciato. (al. car.)
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