Un anno e dieci mesi di reclusione sono stati inflitti all’ex consigliere regionale ed ex sindaco di Castadias, Eugenio Murgioni, accusato di aver costruito in campagna una villa, in parte abusiva, dichiarando di essere un imprenditore agricolo. Alla stessa pena è stato condannato il capo dell’ufficio tecnico del Comune, Giuseppe Floris, mentre per l’architetto Luigi Lobina i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno optato per una condanna ad un anno.
Erano tutti stati rinviati a giudizio dopo l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Daniele Caria che aveva contestato, a vario titolo, l’abuso edilizio, l’abuso d’ufficio e il falso. Sostanzialmente accolte le richieste di condanna del pm, anche se alcuni capi d’imputazione sono stati dichiarati prescritti dal collegio presieduto da Claudio Gatti.
L’ex consigliere regionale del PdL, difeso dall’avvocato Massimiliano Ravenna, è stato anche indagato e arrestato nell’ambito dell’inchiesta sull’utilizzo dei fondi ai gruppi in Consiglio regionale, ma in questo caso era imputato solo per la sua villa – ritenuta in parte abusiva – costruita in località Genna Spina. Gli investigatori avevano scoperto che in realtà non era un imprenditore agricolo perché nella dichiarazione dei redditi figuravano solo le indennità di sindaco e poi quella di consigliere regionale.
Tra 90 giorni verranno depositate le motivazioni, poi i difensori dei tre condannati – tra i quali anche Carlo Amat e Giulio Pala – decideranno se presentare ricorso in appello.
