“Questa mattina la Regione Sardegna sarà multata dall’Autorità nazionale garante delle comunicazioni (Agcom) per aver utilizzato il proprio sito internet per fini elettorali e non istituzionali”: lo segnala Silvio Lai, il senatore del Pd che è anche il segretario sardo del partito.
“E’ una violazione gravissima – scrive Lai -, già segnalata dai media e, nonostante questo, mantenuta nel sito, e quando lo fa Berlusconi nelle sue televisioni, chi paga è Mediaset, mentre qui la multa non la pagherà il candidato Cappellacci ma la Regione”. Il senatore-segretario è durissimo: “Cappellacci continua a dimostrare tutta la sua scorrettezza nell’uso distorto delle istituzioni che rappresenta. Lo fa con le conferenza stampa elettorali fatte nelle sedi istituzionali, o firmando protocolli nei territori dove per cinque anni non ha fatto niente. E lo continua a fare oggi sul portale istituzionale. Il presidente uscente non riesce ancora a capire che la cosa pubblica non è cosa sua, ma dei sardi che siamo certi hanno già inquadrato di che personaggi si tratti”.