Caos seggi, riunione in Consiglio. Arbau: “Stop a questa soap opera”

Nuova puntata della “soap opera giudiziaria” – come l’ha definita il consigliere regionale della Base Efisio Arbau – che riguarda l’esclusione dall’assemblea di quattro onorevoli regionali da parte del Consiglio di Stato: stamane alle 11 in via Roma, a Cagliari, è prevista la riunione della Giunta per le elezioni. La convocazione è arrivata dopo che i giudici di Palazzo Spada hanno respinto la richiesta di sospensiva presentata dai quattro consiglieri esclusi. Si tratta di Arbau appunto, Modesto Fenu (Zona franca), Michele Azara (La Base) e Gavino Sale (IrS).

In attesa delle decisioni che saranno assunte stamane dalla Giunta per le elezioni, Arbau ha presentato una memoria al presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. “Siccome l’ordinanza che ha rigettato l’istanza cautelare da noi avanzata è proprio fondata sulle avventate decisioni della Giunta per le elezioni – scrive Arbau – ti chiedo di porre in essere tutte le necessarie attività affinché questa sorta di ‘soap opera giudiziaria’ con protagonisti inattesi (i componenti della Giunta delle elezioni) non comporti ulteriori e fastidiosi strascichi giudiziari”.

“È nostra intenzione porre alla tua attenzione alcune questioni attinenti all’operato della Giunta delle elezioni, poiché a nostro parere, così come anticipato con il mio intervento in aula durante la seduta antimeridiana del 4 agosto, sulla vicenda ‘decadenze e subentri’, la Giunta in questione si è trasformata in una sorta di Tribunale amministrativo – scrive ancora Arbau – che, abusando della propria competenza – aggiunge Arbau anche a nome di Michele Azara e Modesto Fenu – ha esposto il sottoscritto e gli altri consiglieri interessati dalla sentenza del Consiglio di Stato ad un danno grave ed irreparabile. La competenza della Giunta è, infatti, circoscritta all’art. 17 del regolamento interno e lo stesso art. 17 stabilisce le funzioni siano esercitate sulla base di un regolamento interno che ad oggi non è stato approvato e che lascia la Giunta nel totale arbitrio di una prassi inesistente su una vicenda giudiziaria che ha prodotto una nuova regola giuridica, con l’introduzione di una soglia di sbarramento inesistente”.

In questa situazione di grande incertezza, si muove anche l’UdS, che reclama il seggio per l’esponente gallurese Giovanni Satta. Nello specifico, in un’altra memoria presentata dall’avvocato Quirico Sanna a Ganau e al presidente della Giunta per le elezioni Eugenio Lai (Sel), Satta reclama lo scranno lasciato libero da Modesto Fenu e per il momento attribuito dalla Giunta per le elezioni all’esponente di FdI Gianni Lampis, candidato nella circoscrizione del Medio Campidano. Questo perché, secondo Satta, il calcolo dei resti deve essere fatto su base circoscrizionale e non regionale. E se oggi la Giunta per le elezioni dovesse confermare Lampis, il rappresentante gallurese dell’UdS si dice pronto a presentare un ricorso al Tar.

 

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