Caos seggi in Consiglio, in Aula il voto sul sostituto di Modesto Fenu

La seduta del Consiglio regionale di domani pomeriggio potrebbe riservare delle sorprese per quanto riguarda il voto dell’Aula sulla proposta della Giunta delle elezioni per l’individuazione del sostituto dell’esponente di Zona Franca Modesto Fenu, cioè Gianni Lampis di Fdi. Secondo quanto si è appreso, potrebbero esserci astensioni o voti contrari rispetto alla proposta dell’organismo consiliare, con la conseguenza di aggiungere dubbi al caos già in atto sui seggi in bilico. Fenu, insieme ad Efisio Arbau e Michele Azara di La Base e Gavino Sale di Irs, è stato escluso dall’Assemblea legislativa regionale da una sentenza del Consiglio di Stato che ha messo in discussione il calcolo dei resti per l’attribuzione dei seggi nella legge elettorale dell’Isola. Tre sostituti sono stati indicati nella sentenza (Antonio Gaia e Pierfranco Zanchetta dell’Upc e Gianfranco Congiu del Partito dei Sardi); il quarto è stato indicato dalla Giunta per le elezioni che però si è rimessa all’Aula. Domani è previsto un voto di ratifica e non è improbabile che più di uno dei consiglieri possa chiedere la parola esprimendo le proprie perplessità. Nel frattempo prosegue anche la predisposizione, da parte di esponenti di Sel e Uds, di azioni legali che scatteranno al momento del giuramento dei quattro nuovi consiglieri. Giuseppe Dessena di Sel reclama il posto di Gaia (Upc), mentre Giovanni Satta dell’Uds aspira ad entrare al posto di Lampis (Fdi). In questo scenario il leader di La Base, Efisio Arbau, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Gianfranco Ganau, al quale ribadisce che “un’attenta lettura delle norme applicabili al caso in esame non può che condurre a un’interpretazione secondo la quale né al Consiglio, né tanto meno alla Giunta delle elezioni, in sede istruttoria, spetta alcun potere di colmare lacune altrui quanto al completamento delle operazioni elettorali con la designazione degli effettivi eletti”.