Cagliari, 9 consiglieri del centrodestra chiedono le primarie per comunali 2016

Centrodestra a una svolta: nove consiglieri comunali dell’opposizione chiedono le primarie per le elezioni del 2016 a Cagliari. Il primo passo è stato fatto questa mattina con la presentazione ufficiale di un vero e proprio manifesto in vista delle consultazioni pre-elettorali. La richiesta è rivolta ai partiti, a tutte le associazioni e alle liste che si riconoscono nel centrodestra. Il dibattito, insomma, da oggi è aperto.

“Nella consapevolezza di accelerare un percorso, quanto più democratico e partecipato possibile, che possa riportare il centrodestra alla guida della città si ritiene – sottolinea il documento-maifesto – che l’unico strumento utile da impiegare sia costituito dalle elezioni primarie”. Alla presentazione c’erano rappresentanti di Forza Italia (Giuseppe Farris, Stefano Schirru, Maurizio Porcelli), Ncd (Anselmo Piras, Aurelio Lai), Fratelli d’Italia (Alessio Mereu), Centro Giovani (Antonello Floris), Noi con Salvini (Gennaro Fuoco) e Gruppo misto (Paolo Casu). Assenti invece Riformatori, Udc e Psd’Az.

“Oggi la vera sfida è tra chi vuole le primarie e chi non levuole – ha chiarito il capogruppo di Fi Farris – Tra chi vuole arroccarsi in rendite di posizione e chi sceglie altri percorsi. Ci piacerebbe favorire una scelta tra candidati con più profili differenti”. C’è anche chi ha già deciso: o primarie o da soli. “Se non si fanno le primarie, sono pronto a presentare una lista da solo”, ha annunciato Casu. Il tema del coinvolgimento dell’elettorato del centrodestra è stato toccato da diversi consiglieri. Obiettivo: rieffettuare il sorpasso nel 2016.

Sì alle primarie, ma solo con chi vuole cambiare davvero la città. È il messaggio lanciato dai Riformatori a poche ore dalla proposta di nove consiglieri di centrodestra. Da una parte una sostanziale apertura. “I Riformatori Sardi – dicono la coordinatrice cittadina Noemi Migliavacca e il consigliere comunale Giorgio Angius – da 15 anni sostengono, inascoltati, l’idea delle primarie come elemento fondamentale di partecipazione dei cittadini alle scelte della politica e auspicano che si possa trovare rapidamente un’intesa sulle regole di funzionamento in tempo utile per le prossime elezioni amministrative”. Primarie sì, ma con qualche precisazione. “Solo – insistono i Riformatori- con chi vuole davvero cambiare la città. Se qualcuno vuol farle insieme a noi ci dica quale è la città dei prossimi vent’anni. Siamo stanchi di giochetti della politica, non siamo al servizio di nessuno, se non dei cagliaritani che vogliono davvero cambiare la città”.

No alle primarie dal coordinatore regionale di Ali, associazione dei liberal-democratici, Franco Turco. “Non parteciperemo a primarie del centrodestra – spiega in riferimento alla proposta partita oggi da nove consiglieri comunali – perché i moderati cagliaritani e italiani si meritano ben altro rispetto a quello che ha rappresentato l’era berlusconiana in questi ultimi anni”. In campo comunque. “Alle comunali di Cagliari del prossimo anno – continua Turco – ci sarà sicuramente una lista liberaldemocratica e repubblicana. A questo sta lavorando Ali l’associazione che fa capo ad Oscar Giannino. Obiettivo principale della lista sarà quello di combattere la spirale delle tasse che ha contraddistinto la Giunta Zedda e riaffermare una presenza laica e liberale che in comune manca da tempo”.

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