Hanno tutto il sapore di un atto intimidatorio i 15 chili di pesce lasciati durante la notte a Cabras davanti al portone posteriore dell’abitazione dell’assessore comunale all’Ambiente e alla Pesca, Alessandro Murana.
Dopo il ritrovamento del pesce, è stato lo stesso Murana a denunciare il fatto ai carabinieri del paese e alla Polizia municipale.
Il fatto è stato messo in relazione dall’assessore con le tensioni dei giorni scorsi sulla questione della pesca abusiva nello stagno, che è stata anche oggetto di una riunione del Comitato provinciale per la Pubblica sicurezza.
Assieme al pesce, salpe di scarso o nullo valore commerciale, davanti all’abitazione dell’assessore Murana è stato trovato anche un cappellino felpato di tipo militare che gli inquirenti sperano possa tornare utile alla identificazione degli autori del grave gesto.