barracciu

Blue Tongue, interrogazione di Barracciu, Cocco e Sabatini: “Tragedia annunciata per la Sardegna”

I consiglieri regionali del PD Francesca Barracciu, Pietro Cocco e Franco Sabatini hanno depositato due interrogazioni urgenti sull’allarme Blue Tongue alle quali è seguito il silenzio. Questo il comunicato.

“Anziché continuare con le bufale sulla zona franca Cappellacci farebbe bene a collegarsi con l’Europa per affrontare un’altra tragedia annunciata che potrebbe colpire l’economia della Sardegna e che comunque ha già colpito le aziende del Sulcis e dell’Ogliastra: la Blue Tongue. Mentre è chiaro che la blue tongue rischia di diventare ancora una volta un inferno per gli allevamenti sardi gli assessorati regionali competenti, sanità e agricoltura, dormono sonni tranquilli. Non solo il problema degli indennizzi non ha ancora trovato risposte chiare e rassicuranti, un ulteriore problema riguarda i mesi caldi che verranno e che, in considerazione del già elevato numero di focolai di blue tongue riscontrati, intorno ai 500, rischiano di rappresentare un nuovo periodo buio per il comparto sardo e in particolare per le zone interne dell’isola se, come sembra, l’assessorato alla sanità non si è ancora preoccupato di mettere a punto il necessario piano di vaccinazioni. Inoltre l’Unione Europea non ammette vaccinazioni a maggio”.

“Con le due interrogazioni, oltre alla gravissima questione della mancata erogazione degli indennizzi per gli animali già abbattuti per via della blue tongue – proseguono i consiglieri del PD – chiediamo di sapere se la giunta regionale ha provveduto o intende provvedere a mettere in atto quanto necessario per procedere con urgenza alle vaccinazioni. Ad oggi non risulta infatti traccia di tale intendimento da nessuna parte in Sardegna ne tanto meno presso la Commissione Europea che (ai sensi della direttiva 2000/75/CE del Consiglio, modificata dalla direttiva 2012/5/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 marzo 2012,articolo 5, lettera b) deve essere obbligatoriamente informata dalle autorità locali prima che le vaccinazioni abbiano inizio. La stessa norma inoltre dispone che le vaccinazioni possono essere fatte solo nel periodo che va da gennaio a marzo. Senza la comunicazione alla Commissione Europea le autorità competenti non possono assolutamente autorizzare i vaccini.”

Aggiunge infine la Barracciu: “La Commissione Europea, rispondendo ad una mia interrogazione nel merito, scrive testualmente ‘Nel caso di una grave recrudescenza della patologia, come quella recentemente verificatasi in Sardegna, è essenziale una tempestiva vaccinazione d’emergenza’. È passato un mese dall’approvazione della delibera regionale per gli indennizzi agli allevatori colpiti dalla blue tongue, e diversi mesi dal ripresentarsi dell’epidemia, ma, sebbene anche gli aiuti debbano essere comunicati alla Commissione Europea dieci giorni prima della loro entrata in vigore, nulla è ancora pervenuto a Bruxelles. Cos’altro devono aspettare gli allevatori sardi? Perché la Giunta resta ancora inerte mentre i nostri allevatori soffrono gravi perdite di reddito? È evidente che la giunta si sta soltanto proponendo di vivacchiare fino a fine legislatura ma non si preoccupa affatto della sopravvivenza di un comparto fondamentale dell’economia regionale.”

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share