Ballottaggio a Sassari e Monserrato: urne aperte, si vota fino alle 23

I cittadini di Sassari e Monserrato sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Va in scena oggi il secondo turno delle Comunali del 16 giugno, quando nessuno degli sfidanti è riuscito a superare il 50 per cento dei consensi. Si vota dalle 7 alle 23 nelle 157 sezioni complessive tra i due Comuni: lo scrutinio partirà subito dopo la chiusura dei seggi. Pesa l’incognita affluenza, a maggior ragione visto che questa tornata elettorale si svolge in piena estate e nel mezzo dell’ondata di caldo che ha investito l’Isola negli ultimi giorni. Già al primo turno si era registrato un calo rispetto alle precedenti Comunali: a Sassari si era arrivati al 54,7 per cento degli aventi diritto, a Monserrato al 51,3 per cento.

A Sassari il centrosinistra è avanti con il magistrato Mariano Brianda (34 per cento), mentre il chirurgo Nanni Campus, ex sindaco e senatore presentatosi alle elezioni come indipendente di area centrodestra, si è fermato al 30,5. Brianda è sostenuto da cinque liste: Pd, Campo progressista, Italia in Comune, Sassari città europea e Futuro in comune. Al primo turno ha ottenuto 19.570 preferenze. Al ballottaggio può contare anche sull’appoggio della lista È viva la città con la candidata sindaca Marilena Budroni che il 16 giugno ha ottenuto il 2,8 per cento delle preferenze. Il Progetto Civico di Campus comprende cinque liste: Sassari civica, Sassari progetto Comune, Noi per Sassari, Prima Sassari, Sassari è, per un totale di 17.555 voti (circa duemila in meno dello sfidante di centrosinistra). Per il ballottaggio non ci sono stati apparentamenti ufficiali, neppure con quel centrodestra che al primo turno ha sostenuto la candidatura a sindaco di Mariolino Andria (poco meno di 10mila voti raccolti con il 17 per cento). Fortza Paris-Riformatori, Sardegna 20venti e Forza Italia hanno dichiarato il loro sostegno a Campus, il Psd’Az e la Lega hanno lasciato libertà di voto. Idem FdI. Nessuna indicazione di voto è arrivata dal M5s, che al primo turno ha ottenuto il 14,4 per cento delle preferenze col candidato sindaco Maurilio Murru.

A Monserrato invece è in testa il sindaco uscente Tommaso Locci, di area centrodestra, che ha raggiunto il 48,8 per cento, contro la candidata del centrosinistra Valentina Picciau che ha ottenuto il 23,6 per cento. Al primo turno Locci ha ottenuto 4.293 voti, la sfidante 2.081. Locci, disarcionato dalla sua stessa maggioranza di centrodestra durante la votazione del bilancio in Consiglio, si è presentato con un Polo civico e ha sfiorato l’elezione al primo turno. Picciau, oncologa che viene dal Partito dei Sardi, è sostenuta dal suo partito, dal Pd, Autodeterminatzione, e due liste civiche. Al primo turno si erano presentati anche Valentina Argiolas, sostenuta dal centrodestra (15,06 per cento), e Gianfranco Vacca, Movimento 5 Stelle, che si è fermato al 12,49.

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