Asl unica, altolà di Sel: “No a pericolose accelerazioni”. Vertice con Pigliaru

È slittato alle 17 di oggi, alla presenza del presidente della Regione Francesco Pigliaru, il vertice di
maggioranza sul disegno di legge della Giunta che istituisce l’azienda sanitaria unica regionale (Asur). Ci saranno i componenti della commissione Sanità e i capigruppo del centrosinistra. Nella coalizione, tuttavia, emergono nuovi nodi.

L’ultimo altolà arriva da Sel, partito rimasto silente finora. A parlare è il senatore Luciano Uras che chiede un rallentamento della riforma. “Sentiamo il dovere – scrive in una nota – di intervenire in questa fase della
discussione per evitare pericolose accelerazioni. La spesa sanitaria rappresenta il 60 per cento del bilancio della Regione: è necessario un sistema che funzioni, che non sperperi e non venga inquinato dalla corruzione, a tutela della salute dei cittadini sardi tutti, in ogni territorio, anche nei più periferici. Per questa ragione la conclusione dell’esame nelle competenti commissioni del Consiglio regionale deve dare il tempo dei necessari confronti interni alle rappresentanze consiliari e a quelle politiche-istituzionali territoriali e nazionali”. La posizione di Uras si aggiunge a quella del Partito dei Sardi (leggi qui).

La riunione delle 17 seguirà l’incontro di questa mattina nel quale si è iniziato ad entrare nel merito del provvedimento con l’assessore della Sanità, Luigi a Arru, e il vice presidente ell’Esecutivo, Raffaele Paci. Di pomeriggio, col presidente Pigliaru, saranno definite le modifiche al testo che verranno esaminate in Aula partire dal 21 giugno.

LEGGI ANCHE: Asl unica, maggioranza compatta: ddl in Aula dal 21 giugno. Centrodestra diviso

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