L’agenzia regionale Area (ex Iacp – case popolari) è a un passo dalla chiusura. A luglio il presidente Giorgio Sangiorgi, nominato dalla precedente giunta di centrodestra, ha firmato il via libera per lo scioglimento anticipato del consiglio di amministrazione. Ed è quindi sul finale che arrivano i fuochi d’artificio. Come riporta oggi il quotidiano L’Unione sarda, per i dirigenti è arrivato il momento della retribuzione di risultato, in pratica un super bonus. Per tutti, perché appunto sul finale, non c’è troppo tempo per le distinzioni. E così la cifra spartita, con dei distinguo, sfiora il mezzo milione di euro: esattamente 481.347,76 euro. Il principale criterio sulla carta è quello di merito ma nessuno è stato escluso, nonontante le note per “negligenza” e “scarsa collaborazione” stilate dallo stesso Sangiorgi. La media è di 25mila euro a testa: si va da un massimo di 36mila a un minimo di 18mila. Tutto in regola e secondo il contratto collettivo. La determinazione che quantifica il premio è del 9 giugno firmata dal direttore generale Giovanni Maria Achenza su proposta del direttore del personale Giuseppina Littera.
Tutto in regola sì, ma con dei distinguo. Le cifre così alte, secondo Gianpaolo Spanu segretario regionale Uil-Fpl – comparto regioni e enti, sono dovute alla Finanziaria 2010 che, di fatto, quintuplicò la retribuzione di risultato prevista. Da una media di 5mila euro a 25mila euro. Un aumento che vale per la Regione e per tutte le partecipate.
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