Le immagini dal carcere di Uta. Il reportage è firmato da Roberto Pili che per Sardinia Post ha curato questa galleria fotografica, a corredo dell’inchiesta sul penitenziario del Sud Sardegna. Questi gli altri pezzi pubblicati: 1/1 Suicidi e autolesionismo. Il direttore: “Solo dimostrativi”; 1/2 VIDEO: neonati e bambini usati come corrieri della droga; 1/3 L’aneddoto del direttore su Riina: “Falso come un Giuda”.
Nelle foto ogni angolo è fermato: l’edificio, l’ingresso, piani, porte e finestre sbarrate. Dettagli dalla casa circondariale. Ma anche scorci, stanze e magazzini. La cappella, la cucina e qualche cartello sul muro. Chiavi, spioncini ovunque e agenti. Ecco la quotidianità di un carcere, nel suo angosciante spazio chiuso. La sensazione, oltre al vuoto, è quella dell’aria che manca.