Il blitz risale al primo ottobre. Negli uffici del Qatar – quelli che fanno capo al ricchissimo Stato arabo, nuovo proprietario della Costa Smeralda (l’operazione venne chiusa dall’emiro Al Thani che poi ha abdicato e ceduto il trono al figlio Tamin bin Hamad Al Thani) – sono entrati a sorpresa gli uomini delle Fiamme gialle.
I finanzieri hanno cercato documenti. E li hanno anche presi. Ma è impossibile sapere cosa stessero cercando. Di certo, la Qatar Holding è da maggio 2012 la nuova proprietaria della Costa Smeralda: dal magnate libano-americano Tom Barrack ha acquisito il controllo di quattro hotel super lusso più 2.300 ettari fronte mare. Non si esclude che gli uomini delle Fiamme gialle vogliano vederci chiaro proprio su quella cessione societaria.
Di certo i rapporti tra Barrack e l’emirato arabo non sono ancora finiti: l’uomo d’affari è consulente degli Al Thani. Tanto che diversi suoi uomini hanno ancora ruoli di primo piano nella gestione della Costa Smeralda. Su tutti Franco Carraro, ex numero uno della Lega calcio, il quale presiede sia la Smeralda Holding che la Sardegna resort, ovvero le due società attraverso le quali il Qatar esercita il controllo del paradiso vacanziero.