Live In Art, a Oristano va in scena la prima edizione del festival

Otto ore di musica no stop sul mare: arriva a Marina di Torregrande, vicino a Oristano, il festival Live In Art alla sua prima edizione. E si annuncia come un esordio di tutto rispetto: sul palco principale del festival approderanno grandi nomi della musica italiana come Tre Allegri Ragazzi Morti, Roy Paci e i Motel Connetion. L’appuntamento è per sabato 9 agosto sulla costa oristanese, si inizia alle 17 con un’anteprima in spiaggia, tra tornei di beach volley, beach tennis e dj set, e si prosegue per tutta la sera fino all’alba: un programma fittissimo fatto di sport, enogastronomia, mostre di artigianato e naturalmente tanta musica live.

L’evento, organizzato dai cinque ragazzi oristanesi dell’associazione culturale Live In Art, porterà in scena alcuni dei nomi più grandi della musica elettronica e indipendente italiana. Grande attesa per gli amatissimi Motel Connetion guidati da Samuel Romano, voce dei Subsonica. Dopo l’esordio del 2001 i Motel hanno prodotto sei album di cui l’ultimo, “Vivace”, pubblicato un anno fa: un mix di elettronica, funky, dance e contaminazioni contemporanee. Altro nome di punta per Live In Art è quello del musicista e trombettista siciliano Roy Paci che arriverà a Marina di Torregrande con la sua band ska/jazz Aretuska All Stars. A seguire i Tre Allegri Ragazzi Morti guidati dal chitarrista/fumettista Davide Toffolo che porterà a Oristano un live elettronico. In scena anche Alessio Bertallot, cantante, conduttore radiofonico e dj , sul palco con dj Fiore.

Accanto ai nomi in arrivo dalla penisola ci saranno anche band isolane: gli eclettici Plasma Expander da Cagliari e i Dealma con il loro alternative rock da Olbia e Alghero.

Spazio all’enogastronomia e soprattutto ai produttori locali con tanti stand allestiti nell’area concerti mentre per gli appassionati di artigianato ci saranno in mostra gli artisti di ceramica, tessile, vetro, coltelli. Gli organizzatori hanno pensato a piccole iniziative che attenueranno l’impatto ecologico della serata come stoviglie in mais e ecobicchieri compostabili, isole ecologiche per differenziare i rifiuti messe a disposizione dal comune di Oristano, astucci in distribuzione gratuita per le sigarette. “L’obiettivo – spiega Davide Porcella, presidente dell’associazione Live In Art – è quello di creare con questo festival il minor impatto possibile sul territorio che ci ospita, con l’ambizione di raggiungere anche forme di alimentazione energetica alternativa per le prossime edizioni”.

A chiudere la serata, ormai quasi all’alba, saranno i cagliaritani Katsudoji per il dopo festival al club Revolution dell’Hotel Gran Torre. L’ingresso al festival costa 15 euro, 17 se acquistato in prevendita. per informazioni si può visitare il sito www.liveinart.net.

Francesca Mulas

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